L’ispettorato del lavoro è una soluzione per chi ha problemi lavorativi. Non tutti sanno che esiste questo istituto che ci difende.
Molti speriamo che il lavoro dei nostri sogni resti lo stesso fino alla nostra pensione. Spesso l’ufficio o qualsiasi ambiente lavorativo diventa la nostra “seconda casa”, con i colleghi con i quali ci affezioniamo, così come gli ambienti dell’azienda con la quale svolgiamo le nostre mansioni retribuite mensilmente. Purtroppo ci sono però delle situazioni in cui quel posto di lavoro si trasforma in un incubo.
Allora comincia tutta una serie di diritti violati, come straordinari mai pagati, contratti mai firmati, stipendi accreditati in ritardo, ore di lavoro aggiuntive non inserite nel contratto o altre situazioni che rasentano il mobbing e trattamenti ingiusti all’interno della sede in cui prestiamo il nostro contributo. Non tutti sanno che le leggi tutelano i lavoratori e questi hanno degli strumenti con i quali avvalersi. Uno di questi è l‘ispettorato del lavoro.
Cos’è l’ispettorato del lavoro e perché è importante
L’ispettorato nazionale del lavoro è un’agenzia governativa che è stata istituita nel 2015, dal decreto legislativo n° 149 e si occupa di tutelare i lavoratori per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Se hai l’impressione che il tuo datore stia violando i tuoi diritti, allora puoi sporgere denuncia per irregolarità e chiedere un controllo all’INL (Ispettorato nazionale del lavoro), risolvendoti ad una sede competente vicino a te.
Si tratta di una proceduta molto semplice che richiede solo la compilazione di un modello di segnalazione. Va compilato in ogni sua parte allegando tutti i documenti richiesti. Il modulo da scaricare è INL 31, definito modello di denuncia, che si trova sul sito dell’ispettorato del lavoro. Basta andare nella sezione strumenti e servizi (sottosezione modulistica) ed è possibile anche trovarli in lingua straniera.
Dopo l’accurata compilazione va stampato e portato all’ufficio dell’ispettorato del lavoro, situato nella provincia in cui si trova la sede di lavoro. Nella documentazione va inserito il motivo della violazione, come ad esempio la segnalazione di lavoro nero e altre forme di irregolarità, assieme ad un documento di identità. Si possono fare richieste in base al motivo della denuncia, come quella di regolarizzazione (in caso di lavoro a nero), spettanze economiche o altre forme di irregolarità come ad esempio gli orari di lavoro e mancata sicurezza. Si tratta di uno strumento più veloce della via tradizionale, ovvero al giudice.
