È possibile detrarre l’importo dell’assicurazione auto dal 730? Potrebbe essere un vantaggio importante per i guidatori italiani, ma ci sono alcune informazioni da conoscere.
Le assicurazioni auto stanno aumentando. Facendo un giro sui social network, è facile imbattersi in persone che si lamentano degli incrementi subiti. Durante la pandemia mondiale, abbiamo assistito ad un lento ribasso dei prezzi perché c’era una circolazione inferiore di vetture e, di conseguenza, sono diminuiti anche gli incidenti stradali. Da quando il nostro paese è tornato alla vita di tutti i giorni, però, anche le assicurazioni sono nuovamente ai prezzi che c’erano prima del Covid.
Molti automobilisti si stanno dando da fare per provare a risparmiare. C’è chi ha effettuato cento preventivi, alla ricerca di quello più basso, ma c’è anche chi ha provato le assicurazioni che propongono tariffe in base al chilometraggio percorso. C’è anche chi spera di poter detrarre l’importo del premio assicurativo dalla prossima dichiarazione dei redditi, ma è davvero possibile? Si può eseguire tale operazione con il 730? Ecco qual è la verità.
Assicurazione auto e dichiarazione dei redditi: come approfittare della detrazione
In questi giorni è partita la campagna dichiarativa del 2024. Tutti coloro che hanno dei redditi devono riferirli allo Stato attraverso il Modello 730. Molti pensano che sia possibile detrarre parte dell’importo dell’assicurazione dalla dichiarazione dei redditi. Si può fare realmente? Scopriamo insieme cosa dice l’Agenzia delle Entrate in merito.
Dal 2014, non c’è più la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il Servizio Sanitario Nazionale pagato all’interno della Responsabilità Civile dell’assicurazione. Si possono tuttavia detrarre alcuni importi relativi alle polizze che proteggono dai rischi di infortuni. A differenza della Responsabilità Civile, però, la polizza infortuni non è obbligatoria, quindi non è presente in ogni assicurazione.
L’automobilista può valutare se aggiungere questa copertura, sebbene non sia doveroso farlo. Questo vuol dire che non tutti ce l’hanno, quindi soltanto chi l’ha sottoscritta l’anno scorso potrà detrarre la polizza dalla dichiarazione dei redditi.
Se la persona assicurata ha gravi disabilità, c’è la possibilità di sottoscrivere una polizza contro il rischio di morte e detrarre fino a 750 euro dal 730. L’importante è che la polizza sia stata effettuata dopo il primo gennaio del 2016. Inoltre, anche le assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi possono rientrare nell’elenco delle polizze detraibili dalla dichiarazione dei redditi.
