Come avere un mutuo INPS senza andare in banca? Presta molta attenzione. Ecco tutto quello che devi sapere in merito.
Normalmente per richiedere un mutuo serve andare in banca e farne domanda presentando gli appositi documenti. Ed inoltre, alcune volte, risulta anche difficile ottenerlo da parte dell’istituto bancario. Ma fortunatamente, da oggi le cose iniziano a cambiare.
Finalmente puoi avere un mutuo INPS senza andare in banca: vediamo come funziona, quanti anni può durare, quali sono i requisiti, gli importi massimi, i limiti e come si presenta la domanda. Mi raccomando, presta molta attenzione, o rischi di farti scappare questa grande agevolazione.
Mutuo senza banca: ecco come ottenerlo
Iniziamo col dire che il mutuo INPS può estendersi per 10, 15, 20, 25 fino a 30 anni. L’età del richiedente ha un ruolo chiave nella determinazione della durata massima del piano di ammortamento. Si utilizza questo sistema: l’età del beneficiario, sommata alla durata del mutuo, non deve superare gli 80 anni. L’INPS inoltre stabilisce limiti precisi per l’importo massimo finanziabile. Il quale varia in base alla finalità per cui il mutuo viene richiesto.
- Per l’acquisto o la costruzione di abitazioni: l’importo massimo finanziabile può raggiungere i 300.000 euro. Ciò si applica all’acquisto di case nuove, nonché di immobili da privati o attraverso aste pubbliche e per la costruzione, il completamento o l’ampliamento di edifici su terreni di proprietà.
- Per lavori di manutenzione e ristrutturazione: in caso di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, trasformazione, ampliamento o ristrutturazione dell’immobile di proprietà, l’importo massimo scende a 150.000 euro.
- Per l’acquisto di box auto o posti auto: in questo caso, l’importo massimo erogabile è di 75.000 euro.
- Per l’istruzione: per sostenere le spese di iscrizione e frequenza a corsi universitari, post laurea, master, conservatori, accademie di belle arti e istituti di formazione professionale riconosciuti, l’importo massimo è fissato a 100.000 euro.
Per poter accedere al mutuo INPS, è fondamentale che i richiedenti rispettino alcuni criteri ben definiti.
- Proprietà immobiliare: gli interessati non devono possedere abitazioni sul territorio nazionale, ad eccezione di specifiche condizioni. Per esempio, è consentito essere proprietari di un immobile ereditato o ricevuto in donazione che non sia utilizzabile da almeno cinque anni.
- Condizioni particolari di proprietà: il mutuo INPS è accessibile anche a coloro che hanno perso la casa principale a seguito di una separazione legale, con assegnazione dell’immobile all’ex coniuge, oppure in caso di inagibilità dell’abitazione dovuta a calamità naturali.
Per quanto riguarda i tassi di interesse, l’INPS offre la possibilità di consultare sul proprio sito le tabelle aggiornate, che includono i tassi applicabili alle diverse tipologie di mutuo. Dal 1° novembre 2023, essi sono stati definiti distinguendo tra mutui a tasso fisso e mutui a tasso variabile per motivi di studio. Questi ultimi si basano sull’Euribor a un mese, maggiorato di 150 punti base, con il tasso rilevato alla fine del mese precedente all’erogazione.
Tale modalità di calcolo garantisce trasparenza e prevedibilità nell’ammontare delle rate. Per il rimborso del mutuo, l’INPS ha deciso procedure ben precise. La rata da risarcire è determinata a seconda dell’importo del finanziamento e al tipo di tasso di interesse, che può essere fisso o variabile in base alla scelta del mutuatario.