Se svolgi uno di questi lavori puoi andare in pensione molto prima: controlla l’elenco INPS

Forse non lo sai, ma se svolgi determinati lavori hai diritto alla pensione anticipata. Vediamo quali professioni lo consentono.

Andare in pensione con qualche anno di anticipo è il sogno di molti. Chi svolge determinati lavori può farlo. Scopriamo tutto nei dettagli.

Pensione anticipata, con quali lavori è possibile
Se svolgi determinati lavori puoi andare prima in pensione – Ascoli.cityrumors.it

Attualmente il mondo delle pensioni in Italia è regolato dalla legge Fornero entrata in vigore nel 2012. Secondo quanto stabilito, per lasciare il mondo del lavoro sono necessari tre requisiti:

  1. Avere almeno 67 anni di età;
  2. Avere almeno 20 anni di contributi;
  3. Aver maturato un assegno previdenziale pari o superiore all’importo dell’assegno sociale che, per il 2024, corrisponde a 534,41 euro al mese.

Il venir meno di uno solo di questi tre requisiti compromette la possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia. La Fornero, tuttavia, prevede anche una misura di prepensionamento: la pensione anticipata ordinaria.

Questa non tiene conto dell’età anagrafica, ma solo dei contributi versati che devono essere pari almeno a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Si può evitare, in qualche modo, la legge Fornero e andare in pensione con un po’ di anticipo? Sì: chi svolge certe occupazioni può lasciare il lavoro ben prima di aver compiuto 67 anni e, in certi casi, anche con un requisito contributivo abbastanza basso.

Addio legge Fornero: se svolgi uno di questi lavori puoi andare subito in pensione

Non tutti i lavori sono uguali per l’Inps: alcuni danno diritto all’accesso anticipato alla pensione. In particolare, ci sono misure che si rivolgono ad una platea molto specifica. Chi svolge lavori gravosi ha diritto alla pensione anticipata e può sfruttare non una ma addirittura due iniziative: Ape sociale e Quota 41. Si tratta di due misure molto diverse tra loro. La prima, infatti, presenta un limite di età che, invece, non ha Quota 41.

Pensione anticipata per lavori gravosi, come funziona
Ecco chi può andare in pensione in anticipo – Ascoli.cityrumors.it

Chi svolge un lavoro ritenuto “gravoso” può accedere alla pensione anticipata con Ape sociale a 63 anni e 5 mesi di età e con solo 36 anni di contributi. Tuttavia, la normativa presenta forti limitazioni. In primis, l’assegno previdenziale non può superare i 1500 euro al mese e non è soggetto alla rivalutazione annua. In secondo luogo, non sono previste né la tredicesima né la quattordicesima.

Infine, chi va in pensione con Ape sociale non può tornare a lavorare per arrotondare. È ammesso solo il lavoro autonomo occasionale fino ad un massimo di 5000 euro all’anno. Tutte queste limitazioni verranno meno quando il soggetto compie 67 anni: a quel punto, riceverà la sua pensione di vecchiaia per intero.

Con Quota 41, invece, non c’è limite d’età. Chi svolge un lavoro gravoso – o, in questo caso, anche usurante – può accedere alla pensione in qualsiasi momento purché abbia maturato almeno 41 anni di contributi. La misura, però, si rivolge solo ai lavoratori precoci, cioè coloro che hanno versato almeno un anno di contributi effettivi prima di aver compiuto 19 anni. Ma quali sono le occupazioni gravose che danno diritto alla pensione anticipata? Ecco la lista:

  • Operai dell’edilizia e dell’industria estrattiva;
  • Lavoratori del settore siderurgico;
  • Conduttori di gru;
  • Conciatori di pelli;
  • Conduttori di treni e di mezzi pesanti;
  • Personale sanitario e addetti a persone non autosufficienti;
  • Insegnanti di scuola d’infanzia;
  • Professori di scuola primaria;
  • Facchini;
  • Operatori ecologici;
  • Agricoltori e pescatori;
  • Operatori di impianti per la raffinazione del gas e del petrolio;
  • Operatori della cura estetica.

L’elenco viene aggiornato periodicamente dai vari Governi. Pertanto, è sempre bene consultare il sito dell’Inps per restare informati.

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