Il fatturato della Tod’s, relativo al periodo gennaio-settembre 2023, ha fatto registrare un aumento del 14.3% rispetto al 2022: i dettagli
Il Consiglio di Amministrazione della Tod’s, che ricordiamo è una società quotata alla Borsa di Milano, ha approvato nelle scorse ore i dati di vendita del Gruppo (comprendente i marchi Roger Vivier, Hogan e Fay Zegna).
L’azienda, con sede centrale a Sant’Elpidio a Mare in provincia di Fermo, ha visto il proprio fatturato aumentare del 14.3% rispetto al 2022 (periodo gennaio-settembre). Nel dettaglio il fatturato ammonta a 828,4 milioni di euro. Negativo, invece, l’impatto delle valute di circa 16 milioni. I ricavi, ad ogni modo, hanno subito una crescita del 16.5% rispetto al 2022.
L’amministratore delegato e presidente del Gruppo Tod’s, Diego Della Valle, ha analizzato i risultati sottolineando di essere assolutamente soddisfatto: “Tutti i nostri marchi hanno registrato una crescita a doppia cifra delle vendite, grazie alla combinazione tra la solida domanda locale e gli acquisti dei turisti. Particolarmente brillanti i risultati della pelletteria e dei marchi Tod’s e Roger Vivier, a conferma del sempre maggior apprezzamento da parte dei clienti per l’altissima qualità”.
Gruppo Tod’s: crescita significativa per Fay Zegna e Roger Vivier
Entrando più nello specifico, Fay Zegna è stato il marchio del gruppo ad aver incrementato maggiormente i dati di vendita con il +22,2%, mentre Roger Vivier ha fatto registrare il 19,1% in più. Buoni anche i risultati di Tod’s (+12%) e di Hogan (+11.8%).
“Continuiamo a seguire una precisa strategia di sviluppo per ogni marchio – ha spiegato Diego Della Valle – focalizzata sulla crescita organica dei negozi esistenti e su un ampliamento delle merceologie, coerente con il Dna di ognuno”.
Emiliano Macellari, Chief Official Officer del gruppo Tod’S, ha aggiunto come in Europa l’azienda continua sostanzialmente ad avere una crescita, mentre in Cina c’è stato un piccolo rallentamento nei consumi ma la cosa non preoccupa i vertici societari.
Le sue parole: “In Europa continuiamo a crescere in doppia cifra, con l’Italia che resta positiva nel periodo. In Cina c’è stato un rallentamento nei consumi, cominciato all’inizio del terzo quarter, che prosegue ma rimane comunque positivo. La Cina continua a crescere, abbiamo registrato un miglioramento e la performance dovrebbe rimanere buona da qui a fine anno”.