Troppi ristoranti in centro: arriva la stretta dell’Arengo

Ad Ascoli Piceno sarebbero troppi i ristoranti in centro, in arrivo la stretta dell’Arengo. Tutti gli ultimi aggiornamenti.

Il centro storico di Ascoli Piceno, come quelli di tante altre città italiane, si è riempito di bar, ristoranti, caffè, pub e pizzerie negli ultimi anni. Se la presenza di locali è in gran parte buona cosa per residenti e turisti, avere dei luoghi di socialità e dove fare tappa durante la visita alla città, quando sono troppi rischiano di creare dei disagi, soprattutto ai residenti.

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Troppi ristoranti in centro: arriva la stretta dell’Arengo – Ascoli.cityrumors.it

L’eccessiva presenza di luoghi di ristorazione e svago, infatti, rischia di penalizzare altre attività essenziali e di trasformare il centro storico in un grande ristorante a cielo aperto, con tutte le conseguenze spiacevoli del caso, come confusione, folla, rumori, odori, rifiuti e altri inconvenienti. Oltre a compromettere l’aspetto storico e artistico di una città.

Pertanto, il Comune di Ascoli Piceno, come già altre città storiche italiane, ha deciso di dare una stretta alla ristorazione in centro, sospendendo le nuove aperture di ristoranti e simili all’interno del centro storico.

Stop alle nuove aperture di ristoranti in centro ad Ascoli: sono troppi

Gli uffici comunali di Ascoli stanno mettendo a punto le misure per sospendere l’apertura di nuove attività di ristorazione nei luoghi principali del centro storico cittadino, già saturi di ristoranti e simili. Allo stesso tempo, stanno studiando altre misure per incentivare l’apertura di altre attività commerciali, diverse dalla ristorazione e di cui il centro storico è carente. Gli interventi sono stati annunciati dall’assessora comunale al commercio Laura Trontini e sono volti a ristabilire un equilibrio tra le attività commerciali presenti nel centro storico.

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Stop alle nuove aperture di ristoranti in centro ad Ascoli: sono troppi – Ascoli.cityrumors.it

Non si tratta, dunque, di misure punitive per chi lavora nella ristorazione – comunque sono previste proroghe ed eccezioni – ma di interventi necessari a mantenere un’armonia tra le attività commerciali del centro storico ed evitare l’eccesso di locali dedicati alla ristorazione. Tra l’altro, l’iniziativa promossa dal Comune di Ascoli è condivisa dagli stessi commercianti e dai cittadini.

L’assessora Trontini ha spiegato che l’amministrazione comunale, su indirizzo del sindaco Fioravanti, sta mettendo a punto il nuovo regolamento sulle aperture delle attività commerciali. Per quelle le attività di ristorazione si vuole introdurre una sospensione delle nuove aperture per un periodo di tempo di 12 o 18 mesi in alcuni luoghi nevralgici del centro storico, come piazza del Popolo, piazza Arringo, piazza Roma e nelle vie di collegamento tra queste. Con possibilità di proroghe.

Ovviamente, sarà libera l’apertura di nuovi ristoranti in altre zone della città di Ascoli, non interessate dal provvedimento di limitazione.

Allo stesso tempo, il nuovo regolamento prevederà degli incentivi, con possibili esenzioni, per agevolare le aperture di quelle attività non legate alla ristorazione cui il centro storico è carente. L’amministrazione comunale incontrerà i commercianti per affrontare le esigenze e le problematiche del settore.

Nei piani dell’amministrazione, la giunta comunale dovrebbe approvare il nuovo regolamento, sulle attività commerciali nel centro storico di Ascoli, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo.

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