La Manovella del Fermano è lieta di presentare la 11° edizione della ” Rievocazione Storica del Circuito del Piceno – Trofeo Giovannino Clementi” evento inserito a calendario ASI che vedrà la partecipazione di equipaggi con veicoli storici di prestigio provenienti da diverse parti d’Italia che a bordo dei loro mezzi andranno a ripercorrere un vecchio circuito che si snodava dal mare adriatico ai monti sibillini e ritorno, attraversando le verdi colline Picene. 𝗦𝗜𝗘𝗧𝗘 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗜 𝗜𝗡𝗩𝗜𝗧𝗔𝗧𝗜 𝐀𝐥𝐥’𝐞𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐏𝐈𝐀𝐙𝐙𝐀 𝐀𝐑𝐑𝐈𝐍𝐆𝐎 𝐚𝐝 𝐀𝐒𝐂𝐎𝐋𝐈 𝐏𝐈𝐂𝐄𝐍𝐎
Una bellissima esperienza di passione, di auto d’epoca in movimento, di turismo nella nostra bellissima regione.
𝗣𝗥𝗜𝗡𝗖𝗜𝗣𝗔𝗟𝗜 𝗧𝗔𝗣𝗣𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗥𝗜𝗘𝗩𝗢𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘:
𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟭 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮:
– dalle ore 17.00 sosta PORTO SAN GIORGIO;
𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮:
– 8.00 Partenza PORTO SAN GIORGIO – Viale della Stazione;
– attraversamento località FERMO, GROTTAZZOLINA, BELMONTE PICENO
– 9.00: passaggio SANTA VITTORIA IN MATENANO – Centro storico;
– 10.45: Breve sosta a MONTELPARO;
– attraversamento località COMUNANZA
– 13.00: Sosta Pranzo ROCCAFLUVIONE;
– 15.30: sosta COLLE SAN MARCO, piazza Roma.
– 17:30/21.00 sosta/Esposizione ASCOLI PICENO, Piazza Arringo.
𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟯 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮:
– 8.15: Partenza da ASCOLI PICENO – Piazza Arringo;
– attraversamento località CASTEL DI LAMA, MONSAMPOLO DEL TRONTO;
– 9.15: sosta ad ACQUAVIVA PICENA;
– attraversamento località di SAN BENEDETTO, GROTTAMMARE, CUPRA MARITTIMA PEDASO;
– 11.30: passaggio a MARINA DI ALTIDONA (Via Carlo Marx)
– 12.15: arrivo FERMO – piazza del Popolo.
𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗦𝗨𝗟𝗟’𝗘𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗔𝗟 𝗦𝗜𝗧𝗢:
http://www.lamanovelladelfermano.it/evento_singolo.php… oppure al numero 339.4522982 (Segreteria) o e-mail info@lamanovella.org
𝗨𝗡 𝗣𝗢’ 𝗗𝗜 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔:
Il Circuito del Piceno fu organizzato per la prima volta nel 1948, sulla scia delle grandi competizioni su strada come la Mille Miglia o la Targa Florio, che nel frattempo erano state riorganizzate dalle macerie del secondo conflitto mondiale. La volontà era quella di unire in un anello velocistico i percorsi più belli della provincia di Ascoli Piceno, un mix di rettilinei velocissimi delle strade statali Adriatica e Salaria, di curve nervose delle strade provinciali collinari e di saliscendi repentini dei valichi montani. Ne risultò un circuito su strada aperta di 150 km circa, che attraversare le località di Porto S. Giorgio, Fermo, Amandola (non in tutte le edizioni), Comunanza, Ascoli Piceno e S. Benedetto del Tronto: un percorso affascinante e tortuoso, dal mare Adriatico ai monti Sibillini e ritorno, attraversando le verdi colline picene.
Dopo il decreto del Governo Italiano del 1957, che vietata le corse su strada aperta a seguito dell’incidente di Alfonso de Portago alla Mille Miglia, la manifestazione venne riproposta come gara di regolarità o Rallye (come furono chiamate questa tipologia di gare), col nome appunto, di Rallye del Piceno.
L’organizzazione era a cura della Scuderia Firmum, la quale spostò la partenza a Fermo ed inserì i passaggi per le località di Porto S. Elpidio e S. Elpidio a Mare, lasciando pressoché invariato il resto del percorso. Oltre ai vari controlli orari ed a timbro, la gara prevedeva già allora una prova speciale su semicerchio nella piazza di Ascoli Piceno.
A partire dall’edizione del 1964, con l’entrata dello sponsor Total, cambiò radicalmente il percorso, diventando un anello che attraversava le città di Fermo, Petritoli, Monte Vidon Combatte, Monte Rinaldo, S. Vittoria in Matenano, Grottazzolina, da percorrere tre volte. Si svolse fino alla fine degli anni 60. Tra i piloti partecipanti, autori di tante battaglie, spicca l’esordio nel mondo delle corse su strada di un giovanissimo Lodovico Scarfiotti, nell’edizione 1952, su Fiat 500C
𝗥𝗘𝗚𝗢𝗟𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗠𝗔𝗡𝗜𝗙𝗘𝗦𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘:
solo per vetture costruite entro il 31/12/1972 iscritte ASI. Programma completo scaricabile nella pagina dedicata del sito