5 modi per riconoscere subito un manipolatore seriale (e starne alla larga)

Hai paura di essere raggirato e sfruttato? Ecco 5 modi per riconoscere un manipolatore seriale prima che le cose si mettano male.

Parliamo dei pericoli dei manipolatori seriali. Per farlo partiamo dalla storia di un’anziana donna canadese, al momento in prigione a Hong Kong per aver cercato di trasportare droghe. Il suo errore? Innamorarsi della persona sbagliata. Un uomo chiamato “James”, dall’Etiopia, che voleva incontrare la donna e sposarla. Nonostante gli avvertimenti della figlia, la donna accetta il biglietto aereo di James per incontrarlo nel suo paese.

5 modi riconoscere manipolatore
Ecco 5 modi per riconoscere un manipolatore seriale e non essere raggirati – ascoli.cityrumors.it

Una volta arrivata in aeroporto, però, le cose non sono andate bene per la donna. Al posto di James ha incontrato un uomo che l’ha informata di un cambio di piani: James è in Hong Kong, ma l’uomo è lì per darle un nuovo biglietto aereo e una valigetta, un regalo di James.

Sfortunatamente, all’arrivo in Hong Kong, la donna ha scoperto la triste verità. La valigetta che ha portato con sé aveva cocaina nascosta tra i vestiti, portandola a finire in prigione. “James” non è mai esistito; l’unica intenzione del manipolatore era sfruttare la povera donna per smerciare droga in giro per il mondo.

Questa è la natura del manipolatore seriale, che può distruggerti la vita se caschi nel suo tranello. È molto importante, quindi, saper riconoscere i segni della truffa prima di finirci in pieno. Fortunatamente questi segni esistono, e qui citiamo i cinque più riconoscibili che ti permetteranno di evitare di fare una brutta fine.

Manipolatore seriale: 5 modi per riconoscerli

Il primo modo ci viene insegnato direttamente da Sherlock Holmes, che risolve il caso del Mastino dei Baskerville quando un cane non riesce ad abbaiare.

Manipolatore riconoscerli
Manipolatore seriale: ecco 5 modi per riconoscerli – ascoli.cityrumors.it

In questo tipo di frodi, il truffatore tende a saturare la vittima con un sacco di dettagli inutili e una storia che è troppo bella per essere vera. Questo causa un effetto sul nostro cervello, dove la nostra capacità di pensare in maniera critica viene sovracaricata con una quantità infinita di informazioni potenzialmente interessanti ma in realtà irrilevanti, che ci distraggono dalla parte importante. Nella storia di sopra, James non ha mai incontrato direttamente la donna, e questa non ha messo in dubbio la cosa grazie alla quantità di informazioni che l’hanno sopraffatta.

Un’altra cosa a cui fare attenzione è fare attenzione alle richieste, perché queste sono a tutti gli effetti dei test da parte del manipolatore. Quando vengono chiesti soldi la prima richiesta tende a essere bassa e relativamente ragionevole, ma andando avanti le storie diventano sempre più assurde e le cifre sempre più alte. Qualunque richiesta di soldi è un immediato segnale di pericolo, soprattutto se non c’è mai stato incontro di persona.

Un altro tratto da non sottovalutare è che solo perché una persona si comporta bene, non vuol dire che hanno buone intenzioni. Se l’interlocutore risulta aggressivamente “per bene” potrebbe essere un segnale di pericolo – la nostra risposta di fronte alla gentilezza è abbassare le nostre difese, cosa di cui i manipolatori abusano facilmente.

Un altro classico segnale, che capita spesso durante le negoziazioni: può capitare, per esempio, che un venditore di auto su un acquisto quasi completato ci informi che non può venderla a quel prezzo, e servono altri soldi. Questo è un caso di affare unilaterale: non è nostro dovere dare altri soldi, e non offrono assolutamente nulla in cambio. Nell’esempio di sopra una risposta appropriata sarebbe chiedere degli extra insieme ai soldi extra. È importante non cedere su questo fronte e non mostrare debolezza.

Infine, un altro classico della negoziazione è negoziare quando non dovrebbe essere il caso. Mettiamo che il nostro manipolatore ci stia chiedendo 1.000 euro e rispondiamo “Non ho così tanti soldi”. Se la risposta è “Puoi darmene almeno 700?”, questo è un grave campanello d’allarme. Riconoscere tutti questi segni è essenziale per capire quando è il momento di tirarsi indietro prima di finire in una trappola.

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