Aria nella pancia? Ecco cosa rivela sulla tua salute

Se si soffre di gonfiore della pancia questo potrebbe essere dovuto a delle motivazioni ben precise

Avere aria nella pancia può gonfiare lo stomaco e dare un senso di forte costipazione che può crearci non pochi problemi. Questo sintomo, in realtà, oltre ad un certo fastidio, rivela qualcosa di molto importante sulla nostra salute. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Aria nella pancia, cause
Aria nella pancia: ecco perché ne soffriamo foto: Ansa – (ascoli.cityrumors.it)

Moltissime persone soffrono di pancia gonfia e questo a prescindere da quanto abbiano mangiato. Si tratta di una condizione che può essere davvero molto fastidiosa per chi la prova, dato che chi ne soffre non solo si vedrà con lo stomaco molto gonfio, ma avrà una sensazione di grande sazietà e di grande pesantezza.

Innanzitutto, occorre avere abitudini intestinali regolari. Il nostro corpo e il nostro organismo, infatti, sono meccanismi perfetti, che non è mai bene alterare. Ovviamente, come sempre facciamo quando parliamo di benessere e salute, il consiglio è quello di contattare un medico, qualora i fastidi dovessero diventare davvero importanti.

Aria nella pancia: ecco cosa può significare

Il vero gas è principalmente il sottoprodotto della fermentazione del cibo nel colon. La flora intestinale è importante perché aiuta il corpo a produrre vitamine e a produrre alcuni degli acidi grassi a catena corta che alimentano il nostro rivestimento del colon, quindi un po’ di gas (da quei processi) fa bene.

Aria nella pancia: cosa può significare
Aria nella pancia: ecco perché foto: Ansa – (ascoli.cityrumors.it)

Ma ciò che può portare soprattutto alla formazione di gas, o a quantità eccessive di esso, è mangiare cibi più difficili da digerire e quindi più propensi a fermentare, dicono gli esperti. Su tutti, ovviamente, i fagioli. Come ben sappiamo, i fagioli sono una fonte di oligosaccaridi fermentabili, disaccaridi, monosaccaridi e polioli. Si tratta di carboidrati o zuccheri a catena corta che, per alcune persone, sono scarsamente assorbiti dall’intestino tenue, portando a problemi digestivi come gas, crampi, diarrea, costipazione o gonfiore allo stomaco.

Oltre ai fagioli, troviamo queste sostanze anche in alcune verdure, frutta, amidi e latticini come cavolfiore, aglio, mele, pesche, latte, grano e sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio. Alcune persone, invece, avranno problemi quando mangiano molta carne rossa, poiché non si sarà in grado di digerirla o assorbirla correttamente, e arrivando fino al colon dove viene fermentata per produrre gas e sostanze chimiche. La stessa cosa può accadere con i carboidrati in eccesso che non vengono assorbiti e finiscono per fermentare nel colon.

Gli individui che soffrono di stitichezza sono molto più inclini a sviluppare gonfiore e flatulenza. Il motivo è che, se le cose si muovono molto lentamente attraverso il tratto gastrointestinale, hanno più tempo per interagire con i batteri nel tratto gastrointestinale, in particolare il colon. E questo produrrà più gas.

La situazione può diventare preoccupante se si sta avendo perdita di peso involontaria, sangue nelle feci o cambiamenti nelle abitudini intestinali: questo può essere un segno di infezione, infiammazione o carenze enzimatiche, che possono essere tutte identificate e corrette con l’aiuto di un operatore sanitario.

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