Le candele profumate abbelliscono la nostra casa e donano una graziosa profumazione che dura nel tempo. Ma sapevi che esistono anche dei rischi legati al loro uso? Scopriamo quali sono.
Sempre più persone utilizzano nelle loro abitazioni le candele profumate. Esse non sono solo un semplice accessorio, ma un elemento di arredo, dato che esistono diverse confezioni particolari che le rendono uniche. Con le loro fragranze e la luce soffusa, le candele profumate conferiscono ad ogni ambiente un’atmosfera positiva, di relax, e possono essere usate in qualsiasi contesto.
Possono essere messe su un tavolo durante un giorno di festa o semplicemente in bagno per profumare l’area. Inoltre, ce ne sono alcune che possono essere realizzate scegliendo accuratamente gli ingredienti e quindi diventano un regalo molto originale da fare.
Esistono, poi, dei consigli da mettere in pratica per far durare più a lungo la profumazione. Importante è controllare la lunghezza dello stoppino, che deve essere tra i 3 e i 5 mm circa. Ogni volta che riaccendiamo la candela dobbiamo togliere la parte carbonizzata di quest’ultimo e, per mantenere l’odore vivo, bisogna tenerla accesa per almeno un’ora. Ciò permetterà alla cera di sciogliersi omogeneamente.
Candele profumate: quali fanno male e perché
Sapevi, però, che alcune candele profumate fanno male alla nostra salute? È fondamentale capire quali sono quelle nocive, che producono un inquinamento negli spazi circostanti a causa delle sostanze che contengono. Spesso capita che quando sentiamo un odore troppo forte ci venga mal di testa, ma possiamo incorrere anche in rinite vasomotoria, ossia un’infiammazione della mucosa nasale.
Il motivo? Le candele profumate, così come i deodoranti o i profumatori per ambiente, rilasciano nell’aria allergeni, polveri sottili e formaldeide. È sempre consigliabile quindi usare prodotti con ingredienti naturali e a base di cera vegetale, oppure di cocco o d’api.
In particolare, da evitare assolutamente sono quelle che contengono paraffina, un derivato del petrolio. Lo stesso vale per le candele che hanno uno stoppino in metallo, quello più sicuro è in fibra di cotone o di lino. Le tracce di metallo, infatti, potrebbero essere inalate comportando seri rischi per la nostra salute.
Prima di acquistare una candela profumata, dunque, non dobbiamo soffermarci esclusivamente sul suo odore ma sull’etichetta di composizione per comprendere se è sicura e farà bene al nostro corpo. Mai lasciarsi attrarre da quelle più economiche, realizzate con ingredienti scarsi. Si tratta sempre di aria che respiriamo e che entra direttamente nei nostri polmoni.