Non è così impossibile scoprire se qualcuno ha debiti, c’è una tecnica da adottare che può essere congeniale.
Avere debiti non piace certamente a nessuno, nemmeno se si tratta di pendenze di lieve entità, a maggior ragione se si è sempre fatto il possibile per essere regolari quando si tratta di saldare le varie spese. A volte però questo può accadere anche solo a causa di un’emergenza che può portare a dover mettere mano ai risparmi, in altri perché magari si perde il lavoro e non si riesce più a gestire il problema.
Chi ha vissuto questa situazione almeno una volta nella vita sa bene come possa generare pensieri, al punto tale da togliere il sonno e rendere necessario dover fare sacrifici. Addirittura parlarne agli altri può essere difficile, come se sia motivo di vergogna.
Capire se qualcuno ha debiti è importante
Ammettere di avere debiti, come detto, non è semplice, ma può essere importante saperlo per chi ha a che fare con noi, così come potrebbe essere importante per noi essere a conoscenza della situazione patrimoniale degli altri, specie se dobbiamo effettuare una compravendita.
Venire a conoscenza di questa informazione non è comunque semplice, raramente lo chiediamo per evidenti motivi di privacy, ben sapendo come questa sia un’informazione personale. Recepire questo dato può essere determinante quando si sta per aprire un conto corrente cointestato, ma anche se si è stati nominati eredi e si vuole sapere se possa essere conveniente accettare sulla base della situazione economica del defunto.
Ogni dubbio a riguardo può essere risolto consultando il registro protesti, dove appunto sono presenti i nomi di non è riuscito a pagare prestiti, bollette, assegni e cambiali, per questo ai loro danni è stato emesso un atto per la riscossione, ovvero un protesto. Per farlo è possibile consultare il sito web dedicato o, in alternativa, recarsi presso l’ufficio Protesti della Camera di Commercio. Si tratta di un’azione pensata a tutela dei consumatori.
Si può inoltre richiedere sul soggetto interessato una visura catastale o ipotecaria. La prima serve a capire se ci siano pignoramenti in corso o cause di contestazione della proprietà, mentre la seconda è utile per conoscere se sui beni è iscritta un’ipoteca, segnale inequivocabile di un debito in corso, ma non si sa se il soggetto sta adempiendo regolarmente o meno. Presso il Conservatorio dei Registri Immobiliare è possibile ottenere quello di cui si ha bisogno.
Occhio a fallimenti e pignoramenti
Altre informazioni importanti per capire se qualcuno ha debiti sono quelle relative a eventuali fallimenti o pignoramenti.
Per capire se ci sono fallimenti in corso o passati, è necessario consultare il Registro fallimentare presso il Tribunale, dove sono state depositate eventuali fallimenti a riguardo. Non è detto però che si riesca ad avere quanto serve, visto che l’aggiornamento non è in tempo reale. Si tratta però di un dato che può essere utile solo se abbiamo a che fare con una società o un imprenditore.
I pignoramenti mobiliari, immobiliari o presso terzi (ad esempio presso il datore di lavoro o l’Inps) possono essere invece scoperti attraverso una richiesta alla cancelleria del Tribunale di competenza. Chi lo fa attraverso il supporto di un avvocato deve comunque indicare le motivazioni dell’istanza.