Chi ama le arachidi rischia meno il tumore: quante mangiarne e come consumarle

Le arachidi sono un alimento molto buono e a quanto pare, chi le mangia rischierebbe meno di sviluppare il cancro. Cosa dicono gli esperti.

Le arachidi sono uno snack che, tra una pausa e l’altra, ci si può concedere lungo la giornata. Sono molto amate, sia per il loro sapore davvero gustoso, sia perché sono ricche di proprietà nutritive.

Arachidi: perché chi le adora sviluppa meno i tumori
Arachidi: perché chi le adora sviluppa meno i tumori-ascolicityrumors.it

Forse non tutti lo sanno, ma le arachidi sono ricche di proteine e di minerali alquanto importanti per il nostro corpo. Tra questi, citiamo zinco, magnesio, potassio, fosforo, rame. Questo alimento ha anche un alto contenuto di fibre e vitamina E. C’è da dire che le arachidi devono essere introdotte all’interno di un certo tipo di regime alimentare, per cui sarebbe meglio chiedere il parere di un nutrizionista per capire come inserirle nella propria alimentazione.

È molto importante, inoltre, fare attenzione perché è un alimento che in certe persone può suscitare reazioni allergiche. Inoltre, è sempre bene acquistare quelle di qualità, perché i baccelli devono essere integri e avere un ottimo aspetto.

Il rischio, infatti, è quello di aflatossine, sostanze che sarebbero coinvolte nell’insorgere di disturbi seri come la cirrosi epatica. Dunque, è importante scegliere sempre prodotti di qualità. Oltre ciò, è anche importante che da ulteriori studi su questi cibi, è emerso che le donne che mangiano arachidi in modo regolare, correrebbero meno il rischio di sviluppare il tumore al seno.

Arachidi, come consumarle e in che quantità

A dirlo è uno studio degli scienziati della Washington University, che hanno lavorato per 15 anni con un gruppo composto da 9 mila ragazze tra 9 e 15 anni.

Arachidi: chi li mangia contrae meno tumori
Arachidi: chi li mangia contrae meno tumori-ascolicityrumors.it

I ricercatori hanno monitorare le abitudini alimentare e di salute delle ragazze, e dall’indagine è emerso che le ragazze che si nutrivano regolarmente con frutta a guscio o mangiavano burro di arachidi, avevano meno probabilità di sviluppare tumore al seno rispetto a quelle che non mangiavano questi alimenti all’età di 30 anni.

Secondo gli scienziati, per poter beneficiare di questo aspetto davvero positivo, bisognerebbe mangiare frutta a guscio un paio di volte a settimana, che sarebbero il minimo.

Gli esperti, infatti, avrebbero osservato, durante lo studio, che le donne che inseriscono frutta a guscio nella propria dieta, ha una percentuale di rischio di sviluppo di tumore al seno pari al 40% in meno rispetto a chi non ama mangiare le arachidi, le noci, nocciole ecc.

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