Come scegliere il giusto decoder per il digitale terrestre? Sono tre i modelli perfetti, che possono fare al caso tuo: ecco le migliori soluzioni.
Per tutti gli amanti della televisione, i decoder sono la soluzione per chi non vuole perdersi nemmeno un programma. Specialmente quando si parla della tecnologia DVB-T2. Di recente, infatti, si è compiuto il passaggio a questo nuovo standard. La transizione non è ancora del tutto completa e potrebbe richiedere ancora un periodo di tempo più lungo del previsto. Tutto sta nei cittadini, che per portarlo a termine dovranno investire una cifra di denaro davvero contenuta. Facendo così, sarà possibile mettersi al sicuro e garantirsi la visione dei canali proposti dal DTT.
L’ultima data che ha visto un generale cambiamento della televisione italiana è stato lo scorso 10 gennaio. Infatti, in questo giorno alcuni canali Rai sono approdati definitivamente al DVB-T2, abbandonando la vecchia piattaforma. Questo è solamente un primo passaggio, con l’Italia che ha intenzione di compiere una transizione completa in vista del prossimo anno. Quali sono, però, i motivi per cui i canali cambiano di segnale e, soprattutto, i migliori dispositivi da tenere nella propria abitazione?
Digitale terrestre, ecco i migliori decoder tra cui scegliere
Con l’avvento delle novità riguardanti il digitale terrestre, è fondamentale aggiornare gli strumenti di ricezione per continuare a godere dei canali televisivi senza interruzioni. Le emittenti stanno gradualmente adottando il nuovo standard di compressione video, noto come h.265, per migliorare la qualità delle immagini e per liberare frequenze radio utilizzate per lo sviluppo delle reti 5G. Questo cambiamento tecnologico implica che i vecchi televisori non saranno più in grado di ricevere i segnali trasmessi senza un adeguato decoder.
Attualmente molte emittenti hanno temporaneamente spostato i loro canali su numerazioni provvisorie, posizionati ai canali 500 e successivi del digitale terrestre, per agevolare la transizione. Entro il 2025, tutte le trasmissioni saranno completamente adattate al nuovo standard DVB-T2, rendendo indispensabile l’uso di dispositivi compatibili per continuare a ricevere i programmi televisivi. Fortunatamente, per gli utenti che desiderano mantenere i propri televisori senza doverli sostituire, esistono soluzioni semplici ed economiche.
I decoder DVB-T2 sono dispositivi appositamente progettati per ricevere il segnale in questione e convertirlo in un formato visualizzabile sullo schermo del televisore. Questi sono disponibili in una vasta gamma di prezzi e funzionalità, dai modelli più semplici e accessibili a quelli più avanzati con opzioni di registrazione e accesso a servizi on-demand. I dispositivi su sui puntare nel momento dell’acquisto sono senza dubbio i seguenti: Strong Srt 420, Nokia Terrestrial Receiver 6000 e Dcolor U9 Hdmi Stick.
Quando si sceglie un decoder, è importante considerare alcune caratteristiche chiave, come la compatibilità con i servizi di streaming e la facilità di installazione. Alcuni offrono funzionalità aggiuntive, tra cui l’integrazione con piattaforme online e la capacità di registrare i programmi televisivi per la visione successiva. Per coloro che desiderano un’esperienza televisiva più interattiva e personalizzata, ci sono dispositivi che supportano anche l’accesso a contenuti via internet e applicazioni dedicate. Grazie a questi sarà possibile godere del massimo dell’intrattenimento sulle proprie televisioni.