In presenza di cute secca e capelli sottili dovresti prendere in considerazione la possibilità che possa trattarsi di un disturbo.
Molti non sanno che gli ormoni, e dunque il sistema endocrino, svolgono un ruolo fondamentale per la salute di pelle e capelli. Per questo motivo, se dovessimo accorgerci di alterazioni significative come la perdita e l’indebolimento della chioma, oppure cute secca e squamosa, dovremmo seriamente prendere in considerazione l’idea di fare un controllo medico.
Quale esame può darci risposte sulla correlazione tra il benessere dei capelli e della pelle e il nostro stato generale di salute? In questo articolo ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire se c’è qualcosa che il tuo corpo sta cercando di comunicarti attraverso tali segnali d’allarme. Saperli riconoscere è fondamentale per intervenire in modo tempestivo.
Pelle secca e capelli sottili, un segnale da non ignorare: ecco cosa vuole dirci il nostro organismo
Lo sapevi che la tiroide influisce sul nostro corpo e, più in particolare, sul nostro metabolismo? I follicoli piliferi sono i comandanti della crescita dei nostri capelli. Gli danno costantemente ordini. Ma c’è “qualcuno” che sconvolge questi comandi: la tiroide. Se produce troppo o troppo poco ormone, il ciclo naturale di crescita della chioma viene sbilanciato. La conseguenza è la caduta dei capelli. Di fatto, dunque, gli ormoni tiroidei possono interferire con il ritmo naturale dei follicoli piliferi.
Se viene prodotta una quantità scarsa o eccessiva di ormone, il ciclo del follicolo viene rapidamente sbilanciato. E questo è chiaramente visibile sui capelli, che diventano deboli. Inoltre si fanno troppo sottili, opachi, fragili e mancano di lunghezza. A tale proposito, è opportuno specificare che l’ipotiroidismo si riferisce ad una disfunzione patologica della ghiandola tiroidea. Quando si verifica, il nostro corpo non riceve abbastanza ormoni tiroidei.
Negli adulti, il disturbo è solitamente legato all’infiammazione cronica della tiroide. E questa a sua volta è causata da una malattia autoimmune, nota anche come tiroidite di Hashimoto. Tuttavia, non è raro che l’ipotiroidismo sia il risultato di un aumento delle dimensioni della tiroide. In tal caso si parla di gozzo: questo organo delle dimensioni di una noce avvolge la trachea, appena sotto la laringe.
Se tale elemento sporge o forma dei noduli, è per un motivo ben preciso: sta cercando di compensare una carenza di iodio. L’ipotiroidismo è conosciuto come una malattia tipicamente femminile. Negli uomini, infatti, i casi sono estremamente rari. È soprattutto dopo il parto che molte donne lamentano un ipotiroidismo temporaneo. In media, ne sono colpite da quattro a dieci su 100. La buona notizia è che, la maggior parte delle volte, la condizione scompare da sola.