Un’abitudine che consideriamo innocua, ma che può causare problemi al cuore dei nostri bambini: intervenire subito.
Salvaguardare la salute dei nostri piccoli è qualcosa che, chiunque sia genitore, vuole fare, anche a costo della vita. Purtroppo, però, a volte li esponiamo inconsapevolmente a rischi che un domani potranno pagare. Oggi emerge che un’abitudine che consideriamo innocua può causare in loro gravi problemi di tipo cardiaco.
In realtà, comunque, si tratta di un tema piuttosto dibattuto negli ultimi anni. Quindi non dovremmo considerarlo proprio un fulmine a ciel sereno. Ma se, per tanto tempo, abbiamo considerato tutto ciò “soltanto” diseducativo, oggi arrivano anche ulteriori indicazioni riguardanti la salute.
Infatti, l’errore che commettiamo un po’ tutti noi è quello di pensare che determinate abitudini possano creare problemi solo dopo una certa età. Invece no. Se un’abitudine è sbagliata, è sbagliata sempre. A qualsiasi età.
Possibili danni cardiaci ai bambini
È ormai risaputo che lo stile di vita sedentario aumenta il rischio di patologie metaboliche (come obesità e diabete di tipo 2), malattie neurodegenerative e malattie cardiovascolari negli adulti. Il nuovo studio mostra che il comportamento sedentario in tenera età – in particolare il tempo trascorso davanti allo schermo senza restrizioni – può portare a un’insorgenza precoce di malattie cardiovascolari in età adulta.
Gli effetti dell’uso prolungato dello schermo durante l’infanzia sono stati ampiamente studiati negli ultimi anni. Le prove indicano che un tempo eccessivo davanti allo schermo è dannoso sia per lo sviluppo neurologico che per la socializzazione. Questo perché, tra le altre cose, ci portano a disconnetterci da ciò che ci circonda, portando a vere e proprie dipendenze che spesso richiedono l’intervento di un professionista della salute mentale.
Inoltre, l’uso dello schermo può causare disturbi neurocognitivi dell’apprendimento nelle prime fasi della formazione della personalità durante l’infanzia. Ma soprattutto, il tempo eccessivo trascorso davanti a televisione, videogiochi, cellulari e tablet durante l’infanzia e l’adolescenza porta ad uno stile di vita sedentario. In effetti, esiste già un legame comprovato tra l’uso eccessivo degli schermi e l’aumento dello stile di vita sedentario tra i bambini.
Ora si può aggiungere una nuova dimensione a tutte queste ragioni per limitare il tempo che i bambini trascorrono davanti alla televisione, ai videogiochi e ai telefoni cellulari. Secondo un nuovo studio presso l’Università della Finlandia orientale a Kuopio e presentato al Congresso della Società Europea di Cardiologia 2023, i bambini che hanno stili di vita sedentari corrono un rischio maggiore di danni cardiaci nella prima età adulta. In altre parole, l’inattività durante l’infanzia potrebbe preparare il terreno per attacchi cardiaci e ictus più avanti nella vita, anche se peso e pressione sanguigna rientrano nei range normali.
La ricerca ha monitorato la salute e gli stili di vita di 14.500 bambini nati nel 1990 e nel 1991 fino alla loro vita adulta: i risultati hanno indicato che all’età di 11 anni i soggetti erano sedentari per una media di 362 minuti al giorno. Nell’adolescenza (15 anni) questo valore aumentava a 474 minuti al giorno, per poi salire a 531 minuti al giorno in età adulta (24 anni). Il tempo sedentario è aumentato in media di 2,8 ore al giorno durante i 13 anni dello studio. La cosa più grave è che l’ecocardiografia ha registrato un aumento del peso cardiaco tra i giovani che era direttamente correlato al tempo trascorso in sedentarietà.
