I meteorologi avevano previsto da giorni il brusco cambio del tempo con un repentino calo delle temperature che avrebbe portato poi la pioggia ma anche la prima neve sulla regione
Era ora, potrebbe aver pensato qualcuno. Dopo settimane passate con temperature quasi primaverili e un sole caldo che comunque riscaldava le giornate di questo mese di novembre, da ieri su tutta la Penisola e quindi anche nel centro Italia, una massa d’aria di provenienza artica è calata alle nostre latitudini portando un crollo della temperatura e fenomeni importanti tra pioggia, vento e in alcun e regione anche a quote basse, la prima neve stagionale.
Gli esperti lo hanno chiamato Winter vortex, niente di più di un vortice di aria fredda che dalle regioni scandinave, ha attraversato l’Europa centrale riuscendo così a superare le Alpi per portare finalmente l’inverno anche sulle nostre regioni. Con le piogge, in quota è arrivata anche la neve che ha permesso così di poter finalmente aprire gli impianti di sci, in anticipo sulla stagione che di solo vede gli appassionati lanciarsi sulle piste appena battute nel classico ponte di Sant’Ambrogio con la festa della Immacolata l’8 dicembre.
Sembrava che ottobre avesse aperto le porte ad un anticipo di Primavera visto le belle giornate accompagnate da temperature miti e un sole che splendeva su tutta la nostra Penisola. Ma era solo questioni di ore e poi tutto sarebbe cambiato nel giro di poche ore. Il peggioramento delle condizioni meteo in Italia di questi giorni sta trovando conferma con l’arrivo di una massa d’aria fredda che ha già raggiunto il Nord e che invaderà tutto il nostro Paese durante il weekend.
La situazione, secondo gli esperti darà il via ad un periodo con temperature inferiori alla norma, la cui durata, fra alti e bassi, potrebbe essere di almeno una settimana o dieci giorni. Oltre a piogge e temporali, arriverà anche la neve con nevicate anche sotto i 1000 metri. E’0 arrivato quindi di fare il fatidico “cambio di stagione” negli armadi, via maglie, polo a manica corta e giubbotti leggeri per lasciare spazio a maglioni pesanti e giacconi e cappotti decisamente più invernali.
E la prima neve della stagione è arrivata copiosa nella notte sull’Appennino marchigiano, imbiancando le cime e riportando atmosfera invernale nelle principali località sciistiche. Le precipitazioni, iniziate nelle ore notturne, stanno proseguendo in quota per tutta la giornata e, secondo le previsioni, continueranno almeno fino a questa sera. La coltre bianca è arrivata soprattutto nel Maceratese e nel Pesarese: superati i 25/30 cm sul Monte Catria e a Frontignano; si arriva quasi a mezzo metro a Bolognola.
Ma i disagi al momento sono limitati. Nel Pesarese, i tecnici della provincia sono al lavoro con gli spazzaneve, ma non si segnalano situazioni particolari. L’accumulo di neve è già sufficiente per dare il via alla stagione sciistica molto attesa dagli appassionati. Da domani infatti apriranno gli impianti a Frontignano e nel Maceratese, grazie alle condizioni favorevoli e al manto nevoso che si è rapidamente consolidata. L’annuncio è stato accolto con entusiasmo dagli operatori turistici, che vedono in questo primo weekend “bianco” un segnale incoraggiante per l’intera stagione invernale.