Ti capita mai di fare sogni ricorrenti? Ecco il vero significato di quest’ultimi: potrebbero celare qualcosa di importante.
Sognare è un’azione che tutti svolgiamo ogni notte e che tutti affrontiamo in modo diverso. Ci sono sogni belli, tranquilli e meravigliosi che ci fanno svegliare con il sorriso sulle labbra o a volte ci fanno ritardare la sveglia per far sì che il sogno continui. E poi ci sono gli incubi, che desideriamo finiscano il prima possibile, che ci fanno svegliare di soprassalto e non ci fanno più riaddormentare. Ed infine ci sono i sogni ricorrenti.
Quante volte vi siete soffermati su quest’ultimi, chiedendovi cosa significassero? Vediamo insieme allora cosa vogliano dire davvero, affidandoci ad alcune considerazioni degli esperti.
Cosa significano i sogni ricorrenti? Vediamo insieme cosa dicono gli esperti
A tutti, almeno una volta nella vita, è capitato di avere sogni piuttosto ricorrenti. Questi potevano essere meraviglioso o un po’ ansiosi: ad esempio è capitato diverse volte di sognare denti che cadevano, o di cadere nel vuoto, o di non superare un test o una prova di esame all’università o a scuola, nonostante ormai non fossimo più tra i loro banchi. Insomma, sin da piccoli questi sogni ricorrenti sembrano accompagnarci lungo il tragitto della nostra vita. Sembra sicuramente che vengano effettuati di più da bambini: i bambini sognano più ricorrentemente una determinata cosa. Ma quando invece accade agli adulti, hanno un valore ben preciso?
Quando un adulto sogna quasi sempre lo stesso soggetto, lo stesso oggetto e così via, non deve stare in pensiero, perché non sempre i sogni ricorrenti hanno un significato. Secondo quanto afferma la ricercatrice Deirdre Barrett, ogni sogno va analizzato per cercare di cogliere il significato che vi è dietro (semmai ve ne fosse uno).
Ad esempio, se, come abbiamo detto precedentemente, alcuni sogni ruotano intorno all’ansia da test o da compito in classe, nonostante non vi siano i presupposti per crearne uno, vuol dire che il soggetto interessato soffre di ansia e di paura del fallimento. Avere la sensazione di essere giudicati da qualcuno più ‘in alto’ di noi (ad esempio il nostro capo a lavoro).
A volte anche alcune condizioni fisiche possono incidere sui sogni ricorrenti. Ad esempio, se si soffre di apnea notturna, si può pensare e sognare l’annegamento, il soffocamento, delle onde giganti e così via. Secondo gli esperti, inoltre, i sogni ricorrenti sono maggiormente presenti in chi manifesta dei disturbi post traumatici. L’unica soluzione, proposta da questi esperti del sonno, è quella di avere un diario su cui poter scrivere, prima di dormire, le proprie emozioni su un diario, in modo da metterle via dalla nostra mente.