Gli autovelox garantiscono la sicurezza sulle strade, ma a che prezzo? Per evitare sanzioni ecco cosa fare e cosa sapere.
Quando ci si mette alla guida uno degli ‘incontri’ più temuti è certamente quello con i rilevatori di velocità fissi o ancor peggio mobili. I cosiddetti autovelox, del resto, sono essenziali per verificare il mancato rispetto di una delle principali regole del Codice della Strada e consentire alle forze dell’ordine di sanzionare l’automobilista anche ‘in differita’, inviandogli cioè la multa a casa.
Allo stesso modo però gli automobilisti stessi hanno la possibilità di tenersi aggiornati conoscendo le posizioni dei dispositivi di controllo fissi e mobili attraverso alcuni specifici strumenti. Inoltre il posizionamento di un velox deve seguire alcune specifiche regole legate alla visibilità e al fatto di indicarlo al guidatore con un certo anticipo, mediante apposita segnaletica e cartellonistica stradale.
Autovelox fissi e mobili, come sapere in anticipo dove si trovano?
Ottenere informazioni legate alla posizione degli autovelox non è complesso e per capire dove si trovano quelli più vicini vi sono alcuni strumenti specifici, a cominciare dal sito web della Polizia di Stato. Esatto, proprio la pagina web delle forze dell’ordine, sulla quale è presente un’apposita sezione Autovelox e Tutor dalla quale chiunque ha la possibilità di effettuare il download delle mappe, su scala nazionale e regionale, che indicano con precisione la collocazione dei dispositivi di rilevazione automatica della velocità. Ogni settimana queste mappe vengono peraltro aggiornate pubblicando quelle nuove ogni lunedì.
Questo perché l’autovelox non deve essere considerato come un semplice strumento punitivo quanto piuttosto come un deterrente che incoraggi gli automobilisti a ridurre la velocità restando entro i limiti consentiti. Sul medesimo sito è disponibile anche la programmazione delle attività di controllo, ad opera delle pattuglie, mediante autovelox mobili. Anche in questo caso dunque è possibile conoscere a cadenza settimanale sia le strade che i giorni di attività.
Utilissima alternativa è rappresentata da Google Maps che consente, durante l’utilizzo, di tenere informato l’automobilista in merito alla presenza di autovelox mostrandone in anteprima la posizione lungo il tragitto. Sarà infatti presente un’icona che raffigura una telecamera ed è possibile anche attivare un segnale sonoro perché l’autovelox non sfugga.
Infine esistono anche comode app da installare sullo smartphone e pensate per fornire informazioni in merito alla presenza degli autovelox fissi e mobili. Tra queste troviamo Coyote che offre anche dettagli legati ai limiti di velocità e sul traffico in real time. Ed è aggiornata mediante le segnalazioni degli utenti. Oppure c’è Waze, altra app che si aggiorna mediante il contributo attivo della community di utilizzatori e che indica anche la presenza di forze dell’ordine oltre che di limiti di velocità, ostacoli stradali, traffico e, ovviamente autovelox fissi e mobili.
