I coni per pulire le orecchie funzionano? Ecco quali sono i sistemi migliori e quelli invece da evitare

Per pulire le orecchie ci sono diverse soluzioni, ma altre possono essere deleterie. Ecco come pulirle come si deve.

Le orecchie sono una parte essenziale del nostro corpo. Così come vedere le cose, anche ascoltare è fondamentale, perché grazie ai nostri sensi riusciamo a percepire cosa accade attorno a noi e questo è essenziale per muoverci nel mondo.

Uso coni orecchie: scopri se è affidabile o meno
Uso coni orecchie: scopri se è affidabile o meno -ascolicityrumors.it

Spesso, infatti, non riflettiamo su quanto ogni parte del nostro corpo sia estremamente preziosa e quanto dobbiamo averne cura, in modo da preservarla al meglio. Sin da piccoli ci spiegano come le orecchie debbano essere tenute pulite, lavandole bene, in quanto il materiale che si accumula in esse, e cioè il cerume, potrebbe causare problemi.

In realtà, come spiegano gli esperti, la vera funzione del cerume è protettiva e antibatterica, ma quando è in eccesso, allora, essendo inutile, va rimosso. In particolare, il cerume in eccesso può causare il cosiddetto tappo, e a quel punto possono subentrare problemi di udito.

Pulizia orecchie: cose da fare e cose da evitare

Per pulire le orecchie vi sono diversi metodi, ma non tutti sarebbero l’ideale, in quanto vi sarebbero dei rischi. Ad esempio, l’uso dei coni per le orecchie è uno dei più comuni, ma ci sarebbero dei pericoli.

Pulizia orecchie: cosa fare e cosa sarebbe meglio evitare
Pulizia orecchie: cosa fare e cosa sarebbe meglio evitare -ascolicityrumors.it

Si tratta, infatti, di coni di tela cerata che hanno due estremità aperte: quella più stretta, che ha un disco che tutela la pelle dal gocciolare della cera calda, è da porre all’entrata del condotto uditivo (inclinando la testa dalla parte opposta dell’orecchio in cui si metterà il cono), mentre l’estremità più larga deve essere accesa come si farebbe con una candela.

Detto ciò, il pericolo, secondo gli esperti, è quello che la cera bollente messa nell’orecchio, possa finire nel condotto uditivo o sulla membrana timpanica, finendo col bruciare il timpano, cosa peraltro accaduta in passato a una ragazza.

Anche il cotton fioc è sconsigliato dagli esperti, perché il rischio è quello di perforare il timpano, se lo si spinge troppo dentro l’orecchio. La cosa migliore, dunque, è pulire l’orecchio esternamente con un dito, usando acqua e detergente delicato. Il cerume può andare via anche usando un fazzolettino umido, non di carta, perché la carta può sfaldarsi ed entrare nel condotto uditivo. Altrimenti, se si va da uno specialista, ci penserà lui a rimuovere il cerume.

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