Un indovinello per scoprire che cosa quella carta può raccontare. Un gioco semplice dai mille risvolti e svariati significati.
Un semplice gioco che così, in modo anche abbastanza leggero, riesce a rivelarsi più che mai travolgente. L’indovinello è qualcosa che intriga e che prende, volendo o meno, la curiosità che spinge a indagare, a ipotizzare possibili scenari e di conseguenza specifiche previsioni. Il gioco piace a tutti, che si tratti di numeri, simboli oppure ordini d’arrivo da indovinare. Il sol fatto di lasciarsi trasportare dall’interesse dal vedere ciò che succede, spesso, prende e distrae da tutto il resto.
In questo specifico caso, l’indovinello ha dei semplici riferimenti: una carta, nient’altro che una carta. Con il suo colore, i simboli, i significati nascosti. L’ultimo citato, in particolare, è di fatto il punto della situazione, cosa potrebbe voler dirci la carta in questione, quali immagini, scenari, situazioni nasconde, ed eventualmente il simbolo da scoprire, da indovinare, per l’appunto. Due mani, una in un verso l’altra in quello opposto, un sacco al centro, carico di qualcosa, e dietro ad esso un volto, un’immagine. Di cosa potrebbe trattarsi?
Indovina la carta e scopri cosa racconta di te: il risultato è davvero molto interessante
Il significato della carta celata, in questo caso, è davvero molto interessante. Il punto è tutto in ciò che essa può o meno trasmettere e significare. La curiosità è chiaramente tanta perché il profilo da delineare, le notizie da aggiungere potrebbero riguardare più che mai da vicino tantissime persone. Un uomo, questo rappresenta l’immagine: un uomo che va a simboleggiare specifici tratti, una figura particolarmente tipica, evidentemente in passato.
Protagonista, insomma, è “il matto”, generalmente raffigurato, per l’appunto da un uomo vestito in modo molto poco curato, abiti poveri, consumati, quasi impresentabili. In alcuni tarocchi la stessa figura è rappresentata con un classico fagotto. In altri casi, invece, tale persona è ritratta assalita da animali o inseguita da essi. Solitamente il riferimento è a un vagabondo, qualcuno che non ha radici profonde in alcun posto.
In certi tarocchi rinascimentali, la carta in questione addirittura indicava una persona di poco conto, non molto sveglia, addirittura presa in giro da ragazzini. Il tutto nel tempo è stato trasformato in follia, quello che di fatto, oggi, la stessa simbolica immagine rappresenta. Tratti ben specifici, situazioni abbastanza lineari. Qualcuno, magari potrebbe sentire la stessa sete di libertà dell’uomo raffigurato nella carta, chissà.