Il Military Fitness è la disciplina adatta a chi intende perdere peso e modellare il proprio fisico. Richiede impegno e determinazione, siete pronti?
Per dimagrire occorre costanza e diligenza. Quale miglior metodo da seguire se non una disciplina di ispirazione militare? I vantaggi del praticare il Military Fitness sono molteplici. La disciplina che si ispira agli esercizi dei Marines presenta svariati benefici sia sul corpo che sulla mente. Si svolge all’aperto e prevede lo svolgimento di diverse attività che intervengono su tutto il fisico ma anche sulla psiche.
Gli esercizi sono volti ad aumentare la resistenza, a migliorare l’autodisciplina e la motivazione, a sviluppare lo spirito di squadra. Il Military Fitness, infatti, si svolge in gruppo perché è quando si è circondati da altre persone che si tende a dare il meglio di sé.
Con il sole, con la pioggia, il vento, indipendentemente dalle condizioni metereologiche l’allenamento si dovrà svolgere. Nessuna scusa, bisogna fare del movimento ogni giorno per poter perdere i chili in eccesso e ritrovare il benessere mentale scaricando lo stress e allontanando le preoccupazioni.
Come si pratica il Military Fitness?
Come detto il Military Fitness si ispira agli allenamenti dei Marines volti a potenziare tutto il corpo. Richiede disciplina e motivazione o non si riuscirà ad arrivare alla fine del bootcamp. Le attività si svolgono sia a terra che in acqua (palestra e piscina) in un circuito.
Inizialmente si parte con il riscaldamento di circa dieci minuti che consiste in una corsa con cambi di velocità. Poi si potranno iniziare i veri esercizi. Salti di ostacoli come tronchi di alberi, affondi, trazioni, flessioni. Afferrare e girare i copertoni, lanciare una palla e riceverla da un compagno.
E ancora plank, cerchi e stability ball per migliorare l’equilibrio. Una volta terminato il circuito sotto l’attenta visione di un allenatore si passerà alla fase di defaticamento e stretching per distendere i muscoli e rilassarli.
Optando per esercizi in piscina dopo il riscaldamento iniziale si potrà iniziare a nuotare a stile libero oppure a camminare o correre in acqua. Il circuito ha una durata di 40 minuti con tre ripetizioni ad esercizio. Per fortificare le braccia e la schiena si dovranno utilizzare manubri acquatici o altri attrezzi come cavigliere, tavolette galleggianti, hydrobike per rafforzare altre parti del corpo. Una volta terminato il circuito via con lo stretching.
L’allenamento è tosto, meglio non praticarlo se si hanno problemi alla schiena o alle articolazioni. Prima di iniziare è bene chiedere consiglio al medico.