Esiste una vernice isolante che cambia il suo colore in base alla temperatura. Come funziona, e in che modo viene usata?
Verniciare la propria casa può essere molto difficile, specie se non si conoscono i materiali adatti. Tuttavia anche mantenere un buon comfort è molto importante, motivo per cui bisogna pensare a come rendere la propria abitazione fantastica. E se siete degli amanti delle temperature giuste e del buon colore, la vernice isolante potrebbe fare al caso vostro.
Si tratta di un nuovo tipo di vernice. A condurre l’esperimento è stato il professor Fuqiang Wang dell’Harbin Institute of Technology, che ha creato una vernice ispirata ad una particolare specie di camaleonte. Nessuno aveva mai pensato a qualcosa del genere, se non ad alcune soluzioni che sono già in uso. Di quale parliamo e come funziona questa vernice isolante? Ecco che cosa c’è da sapere al riguardo.
Vernice che cambia colore in base alla tonalità, niente più problemi adesso: qual è lo scopo?
Sino a questo momento venivano utilizzati i rivestimenti di raffreddamento radioattivo passivo diurno, anche abbreviati come PDRC. Servono a riflettere le radiazioni solari in estate, come anche il consumo di energia nei mesi invernali. Questo prodotto, però, cambia tutto quello che conosciamo. Contiene microcapsule riempite di polivinili fluoruro, un composto chimico che muta il colore in risposta alle variazioni di temperatura. Per questo motivo viene chiamato “vernice isolante”.
Il nome tecnico di questo nuovo rivestimento è TARCC, ed è stato pensato per variare il suo colore per l’appunto. Dimostra una capacità di regolazione della luce visibile del 41%. Riflette in maniera efficace la luce solare, raggiungendo temperature inferiori a quelle dell’ambiente circostanze. Quando le temperature sono basse, il colore diventa scuro e assorbe la radiazione solare, così da determinare un nuovo tipo di temperatura. Queste caratteristiche rendono la vernice isolare ai rivestimenti tradizionali.
Infatti l’esperto afferma che permetta persino un risparmio energetico annuo fino al 20%, soprattutto nelle regioni a media latitudine. Come se non bastasse aumenta del 55% le ore in cui gli ambienti interni sono confortevoli per l’uomo. Per il momento il materiale TARCC è apparso efficiente nelle strutture in cui è stato installato. Saranno effettuate ulteriore prove per capire fino a che punto può essere migliorato. Staremo a vedere come cambierà la vernice isolante quando verrà completata: siamo in ansia di saperlo.