Le lenti a contatto sono certamente molto comode, ma chi le porta sa che una delle azioni più difficili è toglierle.
Sebbene le lenti siano un ottimo strumento per ovviare ai problemi della vista (anche se sono usate peraltro per scopi estetici), alcuni soggetti non sono propriamente idonei a portarle.
Mensili, giornalieri o settimanali, con le lenti a contatto si possono evitare tutti quei problemi che i classici occhiali da vista offrono; pensiamo alle lenti che si appannano, ai fastidi dati dal prolungato appoggio delle plastiche sul naso (i cosiddetti “nasini”), e ovviamente alle probabilità di caduta degli occhiali e conseguente rottura, così come il doverne avere sempre un paio per emergenza.
Esattamente come ci si deve prendere cura degli occhiali, però, è fondamentale il corretto uso, igiene e manipolazione delle lenti a contatto. Anzi, ci vuole maggiore cautela proprio perché il dispositivo va a contatto diretto con l’occhio.
Perché è opportuno saper usare bene le lenti e perché determinati soggetti non sono idonei
La lente a contatto di per sé è uno strumento che in alcuni casi può apportare danni, anche gravi. I rischi maggiori derivano dalla mancata ossigenazione dell’occhio, e i disagi più frequenti sono visione offuscata, occhio secco, congiuntiviti, dolore e arrossamento.
Non dobbiamo dimenticare, tra l’altro, che i disagi all’occhio possono essere innescati dall’uso delle lenti che aggrava alcune condizioni preesistenti. Pensiamo ai soggetti che fumano, che lavorano in ambienti con l’aria condizionata, o che usano determinati farmaci (come gli antistaminici).
A parte la non idoneità soggettiva (ad esempio per la sindrome della lente stretta o una produzione scarsa di lacrime) un altro fattore determinante le infezioni è la mancanza di igiene, nonché l’uso errato delle lenti. Si pensi al fatto che quando il soggetto è fuori casa può mettere o togliere le lenti senza pulire a sufficienza le mani, oppure non rimuoverle nel tempo stabilito.
Proprio riguardo all’applicazione delle lenti, ma soprattutto alla loro rimozione, molte persone sono in difficoltà. Per fortuna grazie alle community e ai Social arriva un prezioso consiglio che è in grado di risolvere la difficoltà di togliere la lente.
È un trucco così semplice che c si chiede come mai non sia mai stato spiegato da nessuno, nemmeno dagli esperti. In pratica si deve premere sul bordo inferiore dell’occhio e spostarlo verso il basso fino a che non si nota la parte rosea della cavità oculare, poi con un altro dito si agisce sul lato superiore, nello stesso modo. L’occhio avrà una forma allungata verso la tempia.
A questo punto sarà sufficiente muovere l’iride verso il naso, e la lente, trovando come ostacolo le palpebre socchiuse, uscirà dall’occhio senza doverla toccare.