A volte la causa del mal di testa non è da riversare in problematiche infiammatorie: ne esiste una che neppure conosciamo!
Quando arriva il mal di testa, se c’è ben poco da fare, o meglio, possiamo nell’immediato assumere uno dei tanti farmaci da banco che in un lasso di tempo ci garantiranno maggiore benessere, tuttavia il fastidio che proviamo è indescrivibile. Pressione alle tempie, dolore frontale, nei casi peggiori anche la vista è compromessa e ciò che rimane da fare è distendersi con la speranza che passi presto. Ovviamente non esiste una sola tipologia di dolore, ma diverse e tutte con fattori scatenanti.
Il classico dolore al capo solitamente tende a passare nel giro di poco tempo e spesso non bisogna neppure assumere farmaci, ma in altri contesti potrebbe scaturire da cause che neppure conosciamo. Può persino essere sintomo di un tumore al cervello(ma attenzione, non vogliamo fare alcun allarmismo). In particolare troviamo una causa che neppure prendiamo in considerazione, ma che scoprendola potrebbe letteralmente aprirci gli occhi. Non indugiamo e scopriamo i dettagli.
Mal di testa, può scaturire anche da questa causa comune: potresti finalmente scoprire la verità
Spesso chi soffre di mal di testa comuni tende a ricercare la causa per cercare di capire come risolvere la problematica alla radice. Si eseguono controlli, si fa un check completo del proprio stato di salute(compresa quella cerebrale), ma a volte i motivi sono più semplici di quanto possa sembrare. Ad esempio chi lavora molto al computer o davanti a uno schermo, con ogni probabilità a fine giornata troverà un dolore generalizzato ad altezza occhi e fronte, potrebbe quindi essere utile un contro ottico.
Persino un insegnante che deve sottostare al brusio indistinto quotidiano prodotto dagli alunni, all’uscita da scuola potrebbe avvertire dolore e fastidio ad altezza tempie. Ma esiste un’altra causa che può portare al mal di testa ed è un’azione quotidiana, che facciamo almeno tre volte al giorno.
Parliamo proprio della masticazione: nello specifico delle funzioni temporo-mandibolari che nei pazienti con cefalea accertata possono aumentare la sensazione di dolore e in questo le donne, secondo lo studio riportato dagli esperti sulla rivista Scientific Reports, sono maggiormente coinvolte. Malfunzionamenti nel collegamento tra cranio e mandibola quindi(entrambi fortemente collegati), possono genere continui mal di testa, con un livello innalzato di dolore e fastidi.
Spesso possiamo accorgercene quando percepiamo dolore nel momento in cui apriamo e chiudiamo la bocca, ma anche percepire dei ripetuti click ogni qualvolta mastichiamo. Ciò può scaturire da una malformazione di nascita o da micro-traumi, così come cattive abitudini protratte nel tempo. Solitamente anche solo la malocclusione genera determinati fastidi per via della chiusura dentale non perfettamente allineata. Tra i sintomi del fastidio troviamo appunto il mal di testa. Pertanto risulta fondamentale il parere di un medico che saprà fornirci diagnosi e cura adeguate.