Sei davvero sicuro di usare bene il tuo frigorifero? Devi sempre prestare attenzione agli alimenti conservati al suo interno e non solo.
Conservare gli alimenti è qual cosa che va ben oltre il semplice utilizzo che facciamo sia del frigorifero che della dispensa, dato che ogni alimento ha una collocazione prima e dopo la cottura.
Un esempio pratico per capire quanto siamo dicendo, non a caso, è rappresentato dagli alimenti che conserviamo fuori dall’elettrodomestico, più specificatamente sopra il frigorifero. Facciamo riferimento a una pratica comune per ognuno di noi, soprattutto dopo aver cucinato qualcosa per la quale bisogna attendere che si freddi prima di riporre in frigo o freezer. Lo stesso vale per le bottiglie che poggiamo sopra il frigo, così per comodità.
Quindi, non resta che porsi la seguente domanda: dove stiamo sbagliando realmente?
Come vanno conservati gli alimenti in frigo?
Bisogna davvero prestare moltissima attenzione al modo in cui conserviamo gli alimento per garantire la loro freschezza, evitando che vadano a male facilmente. Ricordiamo che nel ripiano più basso vanno verdure e ortaggi, mentre al primo ripiano bibite o alimenti già cotti che intendiamo conservare. A salire salumi, latticini e similari, mentre all’ultimo ripiano la carne. Ai laterali del frigo il consiglio è quello di mettere bevande, burro, parmigiano e anche le uova per coloro che le conservano in frigo.
Come spiegato in precedenza, ogni alimento cotto può essere riposto in frigo solo dopo che si sia raffreddato completamente. In questo caso specifico, il consiglio è quello di riporre momentaneamente lontano dalle fonti di calore e attendere… motivo per cui è sconsigliato riporlo proprio sul frigorifero, il perché vi lascerà assolutamente senza parole.
Queste cose non vanno messe mai sopra il frigorifero!
È bene ricordare che il frigorifero è un elettrodomestico impegnato nella conservazione dei cibi a bassa temperatura all’interno, questo implica un impiego di energia considerevole che renderà l’estero molto caldo. Basta toccare la parte superiore del frigo per rendersene conto, la quale non si presenterà mai fredda ma sempre tiepida. Questa caratteristica rende la base di riferimento non idonea alla conservazione temporanea di alcuni alimento. Un esempio per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, è rappresentato dalle bottiglie di vino, acqua, bevande e altri alcolici dato che il loro contenuto potrebbe riscaldarsi guadando l’integrità della composizione e persino il gusto.
Lo stesso vale per gli insaccati, carni, ecc… perché un’esposizione potrebbe gustare le loro proprietà, così come la frutta che potrebbe subire un parziale cambiamento delle proprietà organolettiche ma a seconda della tipologia riposta in frigo o in un luogo lontano da qualsiasi fonte di calore. Questa regola vale anche per i cibi per i quali dobbiamo aspettare che si freddino prima di essere riposti in frigo, perché il calore prodotto dall’elettrodomestico non li farà mai diventare freddi ma li manterrà tiepidi.