Rincari su sigarette, tabacco e su tutti i prodotti per fumatori; nel 2024 forse conviene smettere di fumare, soprattutto per la salute.
Chi fuma sa molto bene che si tratta di un vizio da cui è difficile uscire. Anche l’avvento delle e-cig e simili non ha portato quel cambiamento che forse tutti speravano. Dal 1 gennaio 2024, però, salgono le accise e di conseguenza il prezzo finale dei prodotti.
Si parla di un minimo di 10 centesimi a pacchetto per le “bionde”, ma i rialzi dei prezzi arriveranno anche sul tabacco trinciato e sui prodotti elettronici, liquidi e sigarette senza combustione.
Possiamo allora cogliere l’occasione di riflettere sul fatto che fumare fa male, al portafogli ma soprattutto alla salute, e dunque migliorarla e smettere anche di regalare soldi allo Stato. Esistono diversi modi per liberarsi dalla schiavitù del fumo, anche se ovviamente l’arma più potente è la forza di volontà. Ecco i consigli degli esperti.
Chi decide di smettere una volta per tutte col fumo sa che si tratta di un gesto molto difficile. Purtroppo la dipendenza da nicotina si fa sentire, e mina anche la più grande delle motivazioni.
Ma proprio perché si sa che smettere di fumare è così difficile, abbiamo a disposizione diverse strategie psicologiche, e anche l’aiuto di medicinali e prodotti che leniscono proprio i sintomi da astinenza.
Innanzitutto gli esperti consigliano di non essere troppo severi con se stessi, di prepararsi per qualche giorno prima di iniziare a smettere, di individuare una data (magari lontana da eventi potenzialmente stressanti o impegnativi) e di comunicare a tutti le intenzioni di smettere. Amici, colleghi e familiari potranno così offrire supporto durante i momenti difficili.
C’è chi ricorre alle gomme da masticare apposite o ad altri farmaci, chi smette da un giorno all’altro e chi preferisce diminuire progressivamente il numero di sigarette. Non esiste una formula universale che vada bene per tutti, quindi ognuno può sperimentare il modo che preferisce.
Riuscire a non fumare è un traguardo importante e va premiato; concedersi delle gratificazioni aiuterà a continuare sulla strada giusta. Se poi si incappa in qualche ricaduta, non c’è da preoccuparsi: gli esperti affermano che fumare un paio di sigarette non preclude il raggiungimento dell’obiettivo, anche se si tratta di un atteggiamento pericoloso, che può portare a iniziare di nuovo.
Infine, dobbiamo sapere che esistono numerose realtà che possono aiutare, come i centri di ascolto territoriali; basta chiedere al proprio medico o al farmacista come funzionano e sarà un’ulteriore arma molto utile.