Ogni quanti giorni andrebbero cambiate le spugne da cucina? Dalla risposta capirai che hai sempre sbagliato

Uno studio ha messo in evidenza i pericoli legati alle spugne domestiche. Ecco come fare per salvaguardare la propria salute.

Le spugne da cucina sono uno degli strumenti più utilizzati. Le persone non ne possono proprio fare a meno. Sono ottime per lavare i piatti e per pulire i banconi dopo una sessione intensa ai fornelli. Essendo versatili ed economiche, appaiono alla portata di tutti. Purtroppo, però, dietro a questo semplice oggetto, si possono nascondere tante insidie. Ciò risiede proprio nella sua struttura interna.

Ogni quanto cambiare le spugne
Le spugne da cucina andrebbero cambiate frequentemente – ascoli.cityrumors.it

È stato uno studio tedesco a mettere in evidenza le possibili conseguenze. Per questo motivo, le spugne andrebbero sostituite con una certa frequenza. In caso contrario, si rischia di mettere in pericolo la propria salute e quella dei propri cari.

Le spugne da cucina possono essere davvero pericolose: come fare per ridurre i rischi

Tantissime persone tendono a sostituire le spugne solo quando l’usura del tempo le rende inutilizzabili. In realtà, si tratta di un’abitudine profondamente sbagliata. Questo oggetto, seppur sempre a contatto con acqua e sapone, può raccogliere una quantità enorme di batteri. Un team di ricercatori, appartenente all’università tedesca di Furtwangen, ha cercato proprio di mettere in evidenza tale aspetto. Purtroppo, sono emersi elementi allarmanti e inaspettati. In pochi avrebbero dato per certo un simile risultato.

Le spugne possono essere pericolose
Le spugne sono l’habitat perfetto per i batteri – ascoli.cityrumors.it

Stando ai dati raccolti, nella schiuma sulle spugne, è presente un quantitativo di batteri paragonabile a quello delle feci. Alcuni di essi possono essere pericolosi per l’uomo, soprattutto se entrano in contatto con gli individui più fragili e sensibili. Per esempio, gli immunodepressi possono contrarre delle infezioni. Non c’è modo per pulirle completamente ed efficacemente. L’uso di saponi e detergenti, in questo caso, può fare ben poco.

In alcune circostanze, può addirittura peggiorare le cose attirando un numero maggiore di batteri. Per sua natura, la spugna tende ad assorbire e ad impregnarsi di tutti i liquidi circostanti. Inoltre, la continua umidità trasforma questa superficie in un habitat perfetto per i germi. L’unica soluzione possibile è quella di sostituirla con una certa frequenza.

Non bisogna far passare troppo tempo tra un acquisto e l’altro. Gli esperti parlano di un limite di 15 giorni. Sarebbe opportuno anche averne a disposizione diversi tipi. Così facendo, ogni zona della cucina avrebbe a disposizione la propria. Ad oggi, sono ancora poche le persone che seguono queste linee guida. Si tratta di un argomento davvero sottovalutato. Grazie allo studio, però, sarà possibile accedere ad una maggiore consapevolezza.

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