Quanto puoi risparmiare al mese se bevi acqua del rubinetto? Le cifre

Bere l’acqua del rubinetto potrebbe portare ad un risparmio significativo. In pochi conoscono le cifre nel dettaglio: ecco i numeri.

Acquistare acqua minerale e oligominerale in bottiglia o berla dal rubinetto rappresenta un dilemma significativo, specialmente in un’epoca in cui l’impatto ambientale dei nostri comportamenti e il risparmio economico sono temi cruciali. La scelta tra queste due opzioni non è banale, poiché comporta considerazioni importanti sia sul piano economico che su quello ecologico. Quel che è certo, però, è che utilizzare l’acqua del rubinetto comporta dei vantaggi.

Quanto si risparmia con l'acqua del rubinetto
Quanto si può risparmiare bevendo l’acqua del rubinetto? La risposta è sorprendente – ascoli.cityrumors.it

Infatti, prima di tutto questa è sicura, grazie ai frequenti e rigorosi controlli di qualità. Molti comuni rendono disponibili online i risultati delle analisi dell’acqua, permettendo ai cittadini di verificare facilmente la sua qualità. Un altro aspetto positivo è la sostenibilità ambientale. L’acqua del rubinetto percorre pochi chilometri prima di arrivare nelle nostre case, eliminando così la necessità di trasporti lunghi e inquinanti. Ma optare per tale soluzione comporta risparmi in termini economici? Scopriamo tutti i numeri.

Quanto si può risparmiare bevendo l’acqua del rubinetto? Cosa rivelano le cifre

Il dibattito tra bere acqua del rubinetto o quella minerale in bottiglia è sempre attuale, soprattutto considerando i vantaggi economici e ambientali. Il rapporto L’insostenibile peso delle bottiglie di plastica di Greenpeace fotografa una situazione preoccupante: in Italia vengono utilizzati 13,5 miliardi di litri d’acqua in bottiglia ogni anno. Questo consumo continua a crescere dagli anni Ottanta, nonostante le campagne che promuovono l’acqua potabile degli acquedotti.

Quanto si risparmia con l'acqua del rubinetto
Bere l’acqua del rubinetto può comportare un doppio risparmio, sia in termini economici che ambientali – ascoli.cityrumors.it

Secondo Utilitalia, il nostro è il primo paese in Europa e il secondo al mondo per consumo di acqua in bottiglia, con una media di 208 litri per persona all’anno, rispetto ai 106 litri della media europea. Optare per il rubinetto offre un doppio risparmio: economico e ambientale. In Italia, si utilizzano 30 milioni di bottiglie di plastica e 7 milioni di contenitori di vetro, che si trasformano in 13,5 miliardi di rifiuti annui. Greenpeace stima che nel 2019 siano state prodotte 460 mila tonnellate di bottiglie in PET, generando 1,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.

Sul fronte economico, Publiacqua, gestore idrico di 46 comuni toscani, fornisce un calcolatore online che mostra quanto si può risparmiare scegliendo l’acqua del rubinetto. Ad esempio, una famiglia che consuma 12 bottiglie da 1,5 litri ogni settimana potrebbe spendere 312 euro in meno all’anno passando all’acqua del rubinetto, evitando l’acquisto di 624 bottiglie, risparmiando 17,5 chili di plastica e quasi 8 litri di carburante per il trasporto.

Questo contribuirebbe a ridurre le emissioni di gas serra di 62,4 chili di CO2 equivalente. L’acqua potabile del rubinetto è sottoposta a rigidi controlli di qualità. Le aziende idriche garantiscono alti standard con analisi costanti sui parametri chimico-fisici e microbiologici. È possibile verificare la durezza, la concentrazione dei sali minerali e il livello di cloro, consultando una “carta d’identità” dell’acqua.

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