Tumori ginecologici in aumento: quali sono i sintomi da non trascurare

I tumori ginecologici sono tra le prime cause di decesso tra le donne e stanno aumentando. Vediamo i sintomi da non trascurare.

Negli ultimi anni sono tornati ad aumentare i tumori ginecologici che colpiscono anche donne molto giovani. In questo articolo vi spieghiamo quali sono i sintomi da non prendere alla leggera.

Tumori ginecologici in aumento
I tumori ginecologici sono tra le prime cause di decesso tra le donne/ Ascoli.cityrumors.it

I tumori ginecologici sono tra le prima cause di morte nella popolazione femminile. Non colpiscono – come spesso si pensa – solo le donne dopo i 40 anni. Anche molte ragazze giovani possono sviluppare neoplasie all’ utero o alle ovaie. Per fortuna oggi, rispetto al passato, sempre più persone guariscono grazie ai progressi della medicina e della ricerca scientifica. Per guarire è determinante una diagnosi precoce che consenta d’intervenire quando il tumore è ancora nello stadio iniziale. Dunque è importantissimo fare le visite di controllo ogni anno dal proprio ginecologo.

Ecco i sintomi dei tumori ginecologici

Di tumore si può guarire ma per aumentare le possibilità di farcela, è importante la diagnosi precoce. Troppe donne non fanno visite con regolarità e questo può avere ripercussioni davvero tragiche. È opportuno non sottovalutare mai nessun sintomo, nemmeno quelli apparentemente banali.

Sintomi dei tumori ginecologici
Anche il fumo può causare tumori ginecologici/ Ascoli.cityrumors.it

Partiamo con il precisare che, come per ogni tipo di tumore, anche per quanto riguarda i tumori ginecologici non esiste una sola causa. Conta moltissimo la genetica e la storia familiare di una paziente ma conta anche tanto lo stile di vita. Perché un’alimentazione scorretta e il fumo provocano infiammazioni a livello di tutto l’organismo e un organismo infiammato è più esposto al rischio di essere colpito da un tumore. Solitamente le principali cause dei tumori ginecologici sono:

  • infezioni genitali come il Papilloma virus (per il quale oggi esiste un vaccino);
  • alimentazione scorretta: povera di verdura ma ricca di zuccheri e grassi;
  • fumo;
  • ereditarietà;
  • malformazioni genetiche;
  • eccesso di estrogeni;
  • radioterapia.

Di recente, un nuovo studio americano condotto su 10.000 persone tra il 2005 e il 2018, ha messo in evidenza che anche l’esposizione ai PFAS può aumentare le probabilità di contrarre cancro all’utero o alle ovaie in quanto queste sostanze chimiche possono interferire con l’attività degli ormoni femminili. Gli PFAS sono composti chimici presenti nei tessuti, negli imballaggi degli alimenti ma anche nell’acqua potabile e nel suolo.

I tumori ginecologici possono colpire a tutte le età: tanto le giovanissime quanto le donne già in menopausa. Il nostro corpo ci invia sempre dei segnali: dobbiamo ascoltarli. Talvolta sottovalutiamo alcuni sintomi finché non è troppo tardi e questo può significare la fine. Ecco allora alcuni sintomi da non sottovalutare mai:

  • perdite di sangue al di fuori dei giorni delle mestruazioni;
  • perdite di sangue anche se si è in menopausa;
  • dolori ogni volta che si hanno rapporti sessuali;
  • continuo stimolo a urinare;
  • continui dolori alla pancia;
  • persistente e immotivato gonfiore addominale.
Gestione cookie