La lunga sosta per le festività di Capodanno sta per finire. La prossima settimana si concluderà con la 20/a giornata di campionato, la prima del girone di ritorno. L’Ascoli è atteso dalla sfida più difficile, sulla carta quasi proibitiva, contro il Parma capolista
Oltre due settimane di pausa, utili a riordinare le idee e a mettere a segno i primi colpi di mercato. La speranza dei tifosi è che l’Ascoli, penultimo in classifica e lontano tre punti dalla zona salvezza, esca rigenerato da questi quindici giorni fatti di riposo prima e di intensi allenamenti poi.
Il calendario però non arriva in aiuto della squadra di Fabrizio Castori che domenica prossima, 14 gennaio, affronterà sul terreno del Tardini il Parma capolista che nelle ultime gare del 2023 ha evidenziato una schiacciante superiorità sul resto della concorrenza.
I biancoscudati guidano la classifica con sei punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici, si fa per dire, Venezia e Como. Tutto lascia credere che dopo tre anni di purgatorio in Serie B il club emiliano possa centrare il traguardo dell’agognata promozione in A.
Il Parma costruito grazie agli ingenti investimenti della proprietà americana è un’autentica corazzata, una squadra ricca di talento e personalità che ha le chance di conquistare la promozione diretta con svariati turni di anticipo. E tra una settimana Man e compagni avranno l’occasione di allungare sulle inseguitrici.
Ascoli, tra sette giorni serve un miracolo: Castori prepara le contromisure anti-Parma
È necessario ricorrere ad una buona dose di realismo in vista del match di domenica prossima: per uscire dal Tardini con un risultato positivo l’Ascoli dovrà compiersi una sorta di miracolo, sperando magari che il Parma scenda in campo pensando di aver già vinto la gara.
A giudicare però dal clima che si respira al Mutti Training Center di Collecchio i ragazzi di Fabio Pecchia paiono tutt’altro che distratti o deconcentrati. Il Parma si sta allenando con grande attenzione e feroce determinazione, consapevole della sua forza e concentrato sull’obiettivo da raggiungere.
Per tutta risposta l’Ascoli non deve partire con l’idea di aver perso in partenza. Fabrizio Castori nella settimana che precede la partita farà di tutto per caricare la squadra e infondergli fiducia ed entusiasmo.
Iniziare il girone di ritorno contro la squadra più forte del campionato non è certamente il massimo. Avessero potuto scegliere, Mendes e compagni avrebbero preferito incontrare un avversario più alla portata, ma il calendario ha scelto così. Detto questo, anche il grande Parma ha i suoi punti deboli: spetta a Castori individuarli.
