Maxi-rissa in centro, un vero e proprio far-west: panico in città

oco prima dell’ora di cena si è accesa discussione tra due ragazzi stranieri e da lì è accaduto il pandemonio

Ancora non si riesce a capire cosa abbia acceso una risa incredibile nel centro di Ancona, dove alcuni ragazzi se le sono date di santa ragione, andando a mettere in mezzo persone che non c’entravano nulla. Eppure all’improvviso si è scatenato il panico nel centro di Ancona davanti ad una delle gelaterie più conosciute nella zona. Dal nulla sono cominciati a volare sedie, tavolini e anche altro tra due bande rivali che si odiano e che risolvono i loro problemi picchiandosi, se poi c’è qualcuno in mezzo a loro non fa problemi.

La rissa
Una pattuglia dei carabinieri mentre sta lavorando (Ansa ascolicityrumors.it)

 

Tutto è accaduto davanti a corso Mazzini, dove c’è ristorante gelateria, che si chiama Rosa, e che tutti conoscono, però dal posto tranquillo che era si è trasformato in una specie di saloon da far-west. Sono volate sedie, catene e altro, con qualcuno che non c’entrava nulla che è stato letteralmente travolto. A creare questo disastro sono stati in quattro che si sono affrontati e picchiati senza alcun esclusione di colpi, con pugni, catenate e a sediate in testa. Proprio come se fossero in un set cinematografico.

Macchine della polizia e ambulanze in piazza

L'aggressione
Macchina della polizia che insegue un criminale (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Un inferno che si è scatenato in pochi istanti, tanto che sono dovuti intervenire macchine della polizia, carabinieri e perfino dei vigili urbani. Alla fine sono quattro i feriti, tra i 20 e i 30 anni che sono stati medicati dai sanitari della Croce Rossa e del 118. In ospedale è finito il povero cuoco del locale che ha cercato di mettersi in mezzo per risolvere la situazione, ma non c’è stato niente da fare. Anche il proprietario del locale, Fabrizio Boari e il gestore de L’Arte della Pizza sono rimasti feriti.

A creare il caos quattro ragazzini, stranieri tra i 16 e i 17 anni, che sono stati identificati e fermati, anche se c’è la sensazione che qualcuno di loro sia riuscito a scappare perché forse erano più di quattro ad avere creato tutto quel trambusto. La miccia sarebbe partita da un rimbrotto da parte del padrone del locale che era uscito per dire loro di non fare tutto quel trambusto. Senza neanche pensarsi un secondo uno di loro gli ha rifilato un cazzotto in faccia e da lì è scoppiato il putiferio.

Impostazioni privacy