Chi l’ha detto che per rimettersi in forma bisogna sudare sette camicie in palestra o con gli allenamenti a casa? Ecco il segreto per unire utile e dilettevole.
Per fare esercizio fisico, e dunque smaltire i chili di troppo, tonificare il corpo e (ri)mettersi in forma, non è necessario iscriversi in palestra. Né sottoporsi ad estenuanti sessioni di workout a casa, con i tanti video tutorial disponibili in rete, o ancora seguire i programmi di allenamento di un personal trainer a pagamento. Esistono molteplici forme di attività fisica, e una in particolare vi consentirà di unire l’utile al dilettevole.
L’esempio più immediato è quello delle pulizie domestiche, specie quelle più impegnative: passare lo straccio, spolverare e lucidare i mobili, pulire i vetri delle finestre sono tutte attività ad alto dispendio di calorie. Ma ammettiamolo, bisogna vincere una buona dose di pigrizia prima di mettersi all’opera.
E ora che è arrivata la bella stagione, molti di noi vorrebbero approfittare del tempo libero per stare all’aria aperta, magari in mezzo alla natura, in pieno relax. Come conciliare questa esigenza con il desiderio di liberarsi della “pancetta”?
L’allenamento alternativo che aiuta il fisico (e la mente)
Un’ottima alternativa alle faccende domestiche brucia-grassi è il giardinaggio. Kieran Sheridan, valente fisioterapista, ha spiegato al Mirror che tutto dipende dal tipo di attività che si pratica. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, ente nordamericano, “si possono bruciare circa 300 calorie con soli 45 minuti di giardinaggio”. Più nello specifico, seminando, zappettando e svolgendo le tipiche attività da giardiniere e/o ortolano si possono bruciare tra le 200 e le 300 calorie.
“L’orto vuole l’uomo morto”, dice un vecchio proverbio… Senza drammatizzare fino a questo punto, è indubbio che il lavoro sulla terra è faticoso e richiede un impegno serio e costante. Ma è anche fonte di enormi soddisfazioni. In linea di massima, le attività più intense legate al giardinaggio, come piantare, innaffiare, scavare buche, sollevare sacchi di terra o concime, aiutano a far lavorare più gruppi muscolari contemporaneamente.
E, naturalmente, c’è il positivo rilascio di endorfine, legato al piacere di fare qualcosa di bello e utile (anche per lo stomaco e il portafogli, nel caso dell’orto). Sharidan tiene però a sottolineare che, prima di cimentarsi nell’impresa, sarebbe bene “fare stretching per acquisire forza, evitare crampi e non sovraccaricare i muscoli”.