Ascoli, l’opposizione fa fronte comune su salario minimo e zona economica speciale

Ieri mattina le opposizioni formate principalmente da esponenti del PD e del M5S hanno fatto fronte comune e hanno espresso le loro opinioni su salario minimo e zona economica speciale. 

Continuano i dibattiti ad Ascoli e l’opposizione non intende fermarsi. Infatti, nel territorio del Piceno c’è gran fermento in questi giorni per le decisioni del Governo Meloni su argomenti delicati come il salario minimo e la zona economica speciale.

Opposizione ad Ascoli, temi principali il salario minimo e la zona economica speciale
Opposizione ad Ascoli unita sul salario minimo e sulla Zona Economica Speciale (AscoliCityRumors.it)

Quali sono state le parole degli esponenti dell’opposizione nell’incontro di ieri mattina ad Ascoli? Quali soluzioni sono state proposte? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Opposizione ad Ascoli: ecco quali sono i temi più importanti

Gli argomenti trattati nell’incontro di ieri sono fondamentali per diverse ragioni. Infatti, gli argomenti di salario minimo e di zona economica speciale segnano la ripartenza delle attività delle minoranze cittadine.

Opposizione ad Ascoli, temi principali il salario minimo e la zona economica speciale
L’opposizione ad Ascoli, modifiche per il salario minimo (AscoliCityRumors.it)

Quali sono state le parole degli esponenti dell’opposizione in merito? Ebbene, gli esponenti hanno dichiarato, come riportato anche da picenonews24: “La battaglia sul Salario Minimo è fondamentale in una realtà gravemente compromessa a livello economico come quella ascolana: l’adesione appassionata delle forze di minoranza all’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su un tema che riguarda i diritti dei lavoratori, equità e dignità, e rafforza l’economia con tutta una serie di effetti positivi, dal rafforzamento del potere d’acquisto al miglioramento della produttività fino all’innalzamento delle pensioni, ben noti agli esperti”.

Hanno poi continuato dicendo: “Ad Ascoli la platea di quanti a causa dell’inflazione non riescono ad arrivare a fine mese comincia ad ampliarsi mentre il sindaco sembra occuparsi solo di feste e Quintana, e il suo partito a livello nazionale butta sul lastrico milioni di famiglie togliendo il Reddito di cittadinanza con un sms. Un’amministrazione ha il dovere di dare risposte perché amministrare vuol dire darsi priorità serie”.

Ci sono state poi critiche al sindaco Fioravanti: “Eppure dal sindaco Fioravanti e dalla sua squadra solo silenzio, persino sulla Zona Economica Speciale, provvedimento invocato a gran voce dalle opposizioni anche hanno sottoscritto lo scorso luglio una mozione sul tema. L’inadeguatezza delle azioni in materia economia del Governo nazionale si traduce però purtroppo in penalizzazioni del territorio Piceno e della città di Ascoli che si è vista completamente esclusa dall’opportunità concessa dalla ZES (Zona Economica Speciale)”.

Infine, i membri dell’opposizione hanno dichiarato: “I cittadini si stanno accorgendo dell’inadeguatezza della proposta politica del sindaco e della sua Giunta, come opposizioni abbiamo la responsabilità di offrire un’alternativa. E abbiamo una squadra competente pronta a farlo”.

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