Sante Copponi, nuovo Prefetto di Ascoli Piceno, nelle scorse ore si è presentato ufficialmente alla città: i punti salienti della sua conferenza stampa
Prima novità di rilievo per Ascoli Piceno in questo 2024. La città delle cento Torri ha salutato il prefetto uscente il Dott. Carlo De Rogatis per dare il benvenuto al Dott. Sante Copponi. Nella giornata di ieri il nuovo Prefetto ha tenuto una conferenza stampa di presentazione in cui ha avuto modo di affrontare alcune delle principali tematiche relative alla sua carica.
Sante Capponi, classe 1959, nato a Pievebovigliana in provincia di Macerata, arriva dalla prefettura di Matera dove lavorava dal 2021. È laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Camerino.
Dal 1988 al 2002 ha lavorato presso la Prefettura di Macerata con l’incarico di Vice Capo di Gabinetto per poi diventare Capo Gabinetto fino al 2006. Successivamente si è trasferito presso la Prefettura di Piacenza dove ha svolto il ruolo di Dirigente Area II° (Raccordo con gli Enti Locali e consultazioni elettorali) e Dirigente dell’Ufficio elettorale provinciale, Dirigente dell’area I° (Ordine e Sicurezza Pubblica ) e Dirigente del Sportello Unico Immigrazione.
Ascoli Piceno, le dichiarazioni del nuovo Prefetto Sante Copponi
Nella lettera di insediamento di Sante Copponi presso la Prefettura di Ascoli si legge: “Nell’assumere l’incarico di prefetto di Ascoli Piceno, onorato di poter lavorare in questa bellissima provincia, laboriosa, ricca di storia, di beni culturali e di paesaggi, rivolgo un saluto a tutte le autorità civili, militari, religiose, al mondo delle imprese e del lavoro e al mondo delle associazioni. Il mio massimo impegno sarà quello di preservare la coesione sociale del territorio assumendo tutte le iniziative necessarie per la tutela dell’ordine, della sicurezza pubblica, dell’incolumità pubblica e dell’ambiente, con particolare attenzione rivolta alle categorie fragili e maggiormente vulnerabili”.
Nella lettera il nuovo prefetto di Ascoli conferma che tantissimo impegno sarà profuso verso l’inclusione sociale delle categorie al momento svantaggiate. Molta attenzione sarà destinata anche verso i territori colpiti dal terremoto del 2016 in modo tale da poter supportare le varie località alla risoluzione di problematiche sociali ed economiche.
Inoltre Capponi ha voluto raffigurare la comunità affermando che è pronto a collaborare con le varie istituzioni locali per risolvere tutte quelle problematiche socio-economiche presenti sul territorio provinciale.