A San Benedetto del Tronto la situazione politica si fa sempre più incandescente. Il passo indietro dei moderati rischia di aprire scenari mai presi in considerazione.
I moderati hanno deciso: nessun passo indietro dopo la rottura con il sindaco Spazzafumo. Le trattative sono andate avanti per diverso tempo, ma non hanno avuto l’esito sperato. La speranza da parte dello stesso primo cittadino era quella di riuscire ad individuare una sorta di compromesso per consentire agli esponenti della lista di Centro di restare nella maggioranza. Non sarà così.
L’incontro che c’è stato giovedì sera non ha assolutamente portato i risultati sperati. La crisi, aperta nelle scorse settimane a causa di una apertura a Forza Italia, continuerà nei prossimi giorni e la volontà è quella di proseguire per la strada intrapresa ovvero dimettere gli assessori e passare ufficialmente alle opposizioni. Insomma, un passo indietro importante e che rischia di mettere in seria difficoltà l’esecutivo.
A San Benedetto del Tronto non si respira aria serena nella maggioranza. Il passo indietro dei centristi non è una cosa di davvero poco conto se si guarda gli effetti. Infatti, come evidenziato dal Corriere Adriatico, il passo indietro dei consiglieri di Cpp non sarà accompagnato da una sostituzione. Il motivo è molto chiaro: i primi dei non eletti non possono subentrare per mancanza di numeri per votare la surroga.
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Di conseguenza ad oggi non c’è assolutamente il numero per effettuare un consiglio comunale. Una situazione davvero particolare e che potrebbe portare il sindaco a fare un passo indietro. Il condizionale è d’obbligo visto che i moderati non stanno assolutamente ragionando sulla possibilità di presentare una mozione di sfiducia nei confronti di Spazzafumo. Insomma, siamo davanti ad un qualcosa di davvero complicato e che apre a scenari mai considerati fino ad oggi.
La speranza da parte del sindaco è che tutto si possa risolvere nel giro di davvero poco tempo per consentire al primo cittadino di poter raggiungere gli obiettivi fino al termine del mandato. Ma, come detto in precedenza, i numeri ora non ci sono e Spazzafumo potrebbe ragionare sulla possibilità di fare un passo indietro per consentire alla maggioranza di proseguire senza particolari problemi.