Il Comune di San Benedetto del Tronto si mobilita contro la violenza sulle donne. Su iniziativa di alcune consigliere di opposizione è stato stabilito che mercoledì prossimo 20 dicembre venga presentata in consiglio comunale una mozione che contenga il via libera ad alcuni impegni a carico del Comune in contrasto al femminicidio. Anche le Marche dunque si mobilitano per combattere la violenza e gli abusi contro le donne
Il lavoro diplomatico portato avanti da alcune consigliere del comune di San Benedetto è andato a buon fine. In particolare Una mozione contro la violenza sulle donne verrà presentata in consiglio comunale il 20 dicembre. Alla realizzazione del testo ha lavorato soprattutto Aurora Bottiglieri, una delle figure più attive tra l’opposizione che ha raccolto adesioni da tutte le componenti femminili del consiglio comunale: Annalisa Marchegiani, Luciana Barlocci, Emanuela Carboni, Giselda Mancaniello, Elena Piunti, Barbara De Ascanis, Silvia Laghi, Martina De Renzis e Sabrina Merli.
In queste ultime settimane il tema della violenza e degli abusi contro le donne è diventato di strettissima attualità a causa soprattutto del brutale e tragico omicidio della studentessa universitaria Giulia Cecchettin, uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Una vicenda che ha scosso profondamente l’opinione pubblica e dato la stura a una serie di iniziative e dibattiti pubblici volti a sensibilizzare tutti i cittadini su questo argomento.
San Benedetto del Tronto, il Comune prenderà iniziative ad hoc per contrastare il femminicidio
La giornata decisiva in cui il Consiglio Comunale sarà chiamato a votare la mozione è mercoledì 20 dicembre, poco prima dell’inizio delle festività natalizie. La speranza di Aurora Bottigliari è che la mozione contro il femminicidio venga approvata all’unanimità. Intanto nel comunicato diffuso dai consiglieri dell’opposizione di centrosinistra si legge quanto segue.
“Chiediamo che il Comune si impegni ad intraprendere, tramite l’assessore alle pari opportunità, iniziative di contrasto al femminicidio rivolte alla cittadinanza e alle scuole di qualsiasi ordine e grado” e di “inserire nel bilancio comunale un fondo riservato alle azioni in tal senso per l’anno 2024 e per gli anni successivi”. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare ad un’approvazione all’unanimità.
Non sarà facile, ovviamente, anche perché all’interno della maggioranza non tutti sono favorevoli ad assumere iniziative che vengono considerate non proficue e inutili ai fini della lotta contro il femminicidio. Forse non sarà all’unanimità, ma a quanto pare la mozione verrà comunque approvata e il Comune si impegnerà ad assumere tutte le iniziative contenute nella mozione stessa.