Custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Ascoli nei confronti di un 57enne di Grottammare, infermiere presso la RSA di Offida, accusato di omicidio aggravato, tentato omicidio aggravato e lesioni gravi.
L’uomo prestava servizio nella struttura per anziani non autosufficienti. L’indagine è partita quando nelle persone decedute veniva riscontrato un valore elevato di promazina, medicinale neurolettico. Dall’inchiesta portata avanti dalla Procura di Ascoli, Carabinieri e Medicina legale, risulta una volontaria somministrazione da parte dell’infermiere di dosaggi letali che hanno causato la morte di otto pazienti.