PROSEGUONO IN MARE E IN TERRA LE RICERCHE DI GIANNI BRANDOLI

PORTO SAN GIORGIO – Sono ancora in corso, le ricerche di Gianni Brandoli, il 77enne scomparso da giorni. Sono partite il 9 novembre, dopo la denuncia  da parte della moglie ai carabinieri di Porto San Giorgio, e oggi, dopo lo stop per le avverse condizioni atmosferiche, sono riprese, con attività a cura del Primo nucleo sommozzatori della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto, con i colleghi dei Vigili del fuoco.
“L’attività è coordinata dalla Prefettura e dai carabinieri, noi siamo impegnati nell’attività in motovedetta del litorale di Porto San Giorgio, a nord e a sud, in diverse battute, a partire dal dieci novembre e sino agli ultimi due giorni, fino alle avverse condizioni atmosferiche. Oggi le ricerche sono riprese, con attività a cura dei sommozzatori della Guardia costiera e dei Vigili del fuoco, tra le scogliere, in ambito portuale e nella zona nord, fino ad arrivare alla fine di Porto San Giorgio, sulla base delle correnti che ci sono state. Nello stesso tempo prosegue l’attività di ricerca anche all’interno dei carabinieri e dei Vigili del fuoco”, spiega il Comandante del Circomare di Porto San Giorgio, Tenente di vascello Cristiano Caluisi.
L’autovettura di Gianni Brandoli è stata ritrovata sul lungomare, all’altezza dell’istituto scolastico le Canossiane: da lì l’uomo, che soffre di cuore, si sarebbe allontanato a piedi.  Le ricerche si estendono anche in mare, essendo l’uomo un amante delle passeggiate sulla spiaggia, in riva al mare.

 

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