Bando Servizio Civile, oltre 2000 posti nelle Marche. Domande scadono il 26 gennaio

Protezione dell’ambiente, agricoltura,  promozione culturale e conservazione del patrimonio storico, promozione dei diritti, promozione della pratica sportiva, politiche sociali, protezione civile.  Sono tra i principali obiettivi dei 160 progetti che vedranno l’avvio nella primavera 2022 e distribuiti in oltre 600 sedi operative nelle Marche. Sono stati proposti da tantissime associazioni marchigiane che hanno aderito al bando del Servizio Civile Universale rivolto a giovani operatori volontari: più di 2000 i posti a cui concorrere nelle Marche e le domande scadranno tra pochi giorni, il prossimo 26 gennaio alle ore 14.00. Tutte le indicazioni ed i requisiti di partecipazione sono riportati nel bando pubblicato sul sito regionale www.serviziocivile.marche.it e sul sito governativo https://scelgoilserviziocivile.it .

Tutti i progetti hanno una durata di 12 mesi a fronte di un assegno mensile di 444 euro e prevedono al loro interno un percorso formativo.

“Quello del Servizio Civile è un tema che mi sta particolarmente a cuore – ha affermato l’assessore alle Politiche giovanili, Istruzione, Cultura e Sport, Giorgia Latini – non solo perché riunisce idealmente le mie deleghe assessorili ed è trasversale al mondo dell’associazionismo in settori importanti per lo sviluppo del nostro territorio, ma soprattutto perché lo ritengo un’opportunità formativa unica e preziosa per i giovani. E’ un arricchimento di conoscenze e costituisce l’occasione di acquisire un bagaglio di esperienze anche umane di indubbio valore. La Regione ha un Ufficio dedicato che è sempre attivo nel sostenere gli Enti territoriali e nella collaborazione con lo stesso Dipartimento nazionale del SCU. Un bando nazionale che si affianca ai progetti di servizio civile regionale (L.R. 15/2005), finanziati dal Programma PON IOG Garanzia Giovani, tutt’ora in corso nella nostra regione.”

Sono previste, in alcuni progetti, riserve di posti per giovani con minori opportunità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale). Previste poi, in altri progetti, alcune misure “aggiuntive” (un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio da svolgere oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo). Per candidarsi ai posti riservati il candidato dovrà necessariamente possedere lo specifico requisito richiesto.
Dopo aver selezionato il progetto d’interesse, gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzohttps://domandaonline.serviziocivile.it.  Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema e utilizzare lo Spid per i cittadini italiani, mentre i cittadini stranieri possono richiedere apposite credenziali al Dipartimento nazionale.

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