Circa 80 ragazzi e ragazze da tutte le Marche pronti a prendere parte all’Academy di Giovani Impresa, la scuola strategico-politica destinata agli imprenditori agricoli under 30, pensata per sostenere la crescita dirigenziale delle nuove generazioni di agricoltori. Le Marche, dopo la Lombardia che ha fatto da apripista, sono la seconda regione d’Italia ad attivare questo spazio strutturato di informazione e confronto, progettato in collaborazione con Inipa Coldiretti Education. Al primo webinar, mercoledì 16 marzo dalle 16.30 alle 18, dal tema “Storie di agricoltura e rappresentanza” parteciperà anche il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, che racconterà ai ragazzi la sua storia personale e la sua esperienza di rappresentanza ma anche le sfide che il Paese ha davanti, con le progettualità di Coldiretti messe in campo per la ripartenza. Saranno presenti anche la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni e il direttore regionale Alberto Frau. Il programma 2022 prevede 5 lezioni sul futuro per offrire ai giovani agricoltori una costante riflessione sulle aree tematiche più rilevanti e di attualità per l’agroalimentare italiano per quanti interessati a divenire protagonisti dello sviluppo del settore: dagli scenari europei alle scelte del PNRR, ai driver del cibo del futuro. “È una grande opportunità che ci viene fornita gratuitamente – commenta Alba Alessandri, responsabile regionale di Coldiretti Giovani Impresa – una scuola per far entrare i nostri giovani nel mondo di Coldiretti con persone di spicco del mondo Coldiretti , accademico e non solo. Dobbiamo capire ciò che sta accadendo oggi partendo però da quello che eravamo. La formazione è fondamentale: non possiamo mai smettere di informarci, di conoscere e di porci domande. L’Academy serve proprio a tutto questo”. I prossimi appuntamenti sono previsti per il 23 marzo (“Leggere il passato per capire il presente”, il 30 (“La transizione ecologica e digitale”), il 6 aprile (“La progettualità ed i partenariati strategici”) e il 13 aprile (“Dai nostri territori all’Europa”). Insomma, l’Academy coinvolgerà i giovani in momenti di approfondimento guidati da testimonianze di referenti di area, tecnici da Bruxelles, testimonial del territorio, professori universitari e ricercatori per invitare giovani interessati ad avvicinarsi ad una cultura sindacale ed economica. Una grande community per il futuro dell’agricoltura italiana.