La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, ha approvato le procedure per l’utilizzo nel 2022 dei fondi statali per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati (in attuazione della Legge 13 del 1989).
Vengono finanziati interventi privati per circa 3 milioni di euro che garantiscono di soddisfare la totale copertura del fabbisogno stimato. Si tratta di una norma che ha la finalità di agevolare le condizioni di vita di tanti marchigiani.
Le risorse sono ripartite sulla base delle domande presentate entro il 1 marzo 2020 da cittadini residenti in quasi 130 comuni marchigiani, quantificate in circa 2,9 milioni di euro. In caso di opere non eseguite, le istruttorie effettuate dai Comuni prevedono, ai fini della liquidazione del contributo, che le stesse abbiano inizio entro 8 mesi dalla richiesta di documentazione da parte del Comune. Le risorse non utilizzate verranno ripartite tra i Comuni unitamente alle prossime risorse statali assegnate alla Regione Marche.