SAN BENEDETTO – La stagione agonistica del gruppo canoistico della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto si è chiusa lo scorso fine settimana, con una vetrina d’eccezione, i Campionati italiani di velocità tenutasi nella storica cornice dell’Idroscalo di Milano.
Per quattro giorni centinaia di atleti, provenienti da tutte le regioni, si sono affrontati sulle diverse distanze della canoa velocità.
La Lega Navale Italiana ha partecipato alla manifestazione con tre dei suoi migliori atleti, che, sotto la guida del coach Mirko Fazzini, hanno contribuito a tenere alta la bandiera della sezione di San Benedetto: Francesco Lanciotti, Davide Appolloni e Jacopo Pulcini hanno superato l’impegnativo esame a pieni voti, fornendo una volta ancora prova di carattere, entusiasmo, spirito di squadra.
In particolare, è stata straordinaria, la prestazione di Francesco Lanciotti, che, proprio sul prestigioso palcoscenico dell’Idroscalo, ha ricevuto la definitiva consacrazione sportiva, entrando di prepotenza nell’Olimpo nazionale della specialità.
Il diciassettenne atleta di Altidona è riuscito, infatti, nella storica impresa di disputare le finali di tutte le specialità in programma: 200/500/1000 e 5000 con piazzamenti e tempi che lo proiettano ai primissimi posti del ranking nazionale. Sulla distanza dei 1000 metri Lanciotti si è classificato al 4° posto assoluto, a poco meno di un secondo dal podio, mentre in quella più difficile e impegnativa dei 5000 metri si è piazzato al sesto posto, dopo essere stato, per buona parte della gara, in lotta con i migliori per una medaglia. Purtroppo un guasto al timone del kayak proprio all’ultimo giro di boa ne ha rallentato l’entusiasmante corsa.
I risultati conseguiti da Francesco Lanciotti, nella Categoria junior, rappresentano il coronamento di una stagione agonistica intensa e faticosa, durante la quale l’intera struttura associativa della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto si è stretta intorno ai suoi atleti per garantire loro, nonostante tutte le difficoltà e le problematiche legate al Covid, le migliori condizioni possibil, in termini di sicurezza e serenità. I successi del suo atleta di punta rappresentano, infatti, il frutto di un eccellente lavoro di squadra che ha visto coinvolti tecnici, dirigenti, genitori, fisioterapisti, preparatori atletici.
“Un ringraziamento particolare va, infatti, a Enzo Rapino, esperto e storico preparatore atletico del fermano e soprattutto al tecnico federale Cosimo Mascianà il quale, resosi conto delle straordinarie potenzialità del ragazzo, l’ha letteralmente preso sotto la sua ala protettiva, offrendogli l’opportunità di completare la preparazione tecnica sul lago di Lorica, nel Parco Nazionale della Sila. Durante un mese circa di soggiorno Francesco Lanciotti ha avuto la possibilità di allenarsi con la squadra agonistica di Reggio Calabria, guidata proprio dal coach Mascianà”, afferma la presidente della Lni, Adele Mattioli..
I risultati ottenuti dagli altri due atleti, Davide Appolloni e Jacopo Pulcini, completano il successo della trasferta di Milano. Nella Categoria ragazzi sono arrivati alle semifinali di tutte le specialità, un piazzamento che fa ben sperare per la prossima stagione, quando si troveranno a gareggiare ancora nella stessa fascia d’età.
La presidente Adele Mattioli, intende esprimere a nome dell’Associazione tutta la più viva soddisfazione per gli splendidi risultati conseguiti, e coglie l’occasione per ringraziare di cuore tutti i ragazzi per avere tenuto così alto il prestigio della Sezione, “in particolare il loro tecnico, Mirko Fazzini, ancora una volta esempio massimo di dedizione, passione e competenza. L’auspicio di tecnici e dirigenti è che i successi di questi giovanissimi campioni possano rappresentare un importante veicolo promozionale e che presto altri ragazzi si uniscano al gruppo nella pratica di uno degli sport più affascinanti e spettacolari del panorama olimpico”, evidenzia Adele Mattioli.