Ascoli, Approvata in Giunta la riduzione della Tari in favore delle attività e delle utenze domestiche colpite dall’emergenza Covid19

Un altro aiuto da parte del Comune di Ascoli Piceno in favore della nostra cittadinanza: quest’oggi abbiamo infatti approvato in Giunta la riduzione della Tari 2021 in favore delle attività e delle utenze domestiche maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19».

Ad annunciarlo è stato il Sindaco Marco Fioravanti: «Come Amministrazione avevamo già sostenuto la cittadinanza con altre misure di sostegno alla crisi economica: dai buoni spesa agli aiuti per l’acquisto dei farmaci e beni di prima necessità, passando per bonus alle partite Iva, bonus affitti, contributi per il pagamento delle bollette e tante altre misure volte a sostenere famiglie e cittadini di tutte le età. L’obiettivo è sempre stato quello di sostenere ogni categoria di popolazione che, a causa della pandemia, ha dovuto principalmente far fronte a disagi di tipo sociale, economico e finanziario e aiuteremo la cittadinanza anche per quanto concerne il pagamento della Tari».

Soddisfatto anche l’assessore al bilancio, con delega ai tributi, Dario Corradetti: «Questa misura è l’ennesima dimostrazione di come l’Amministrazione Comunale si stia fattivamente impegnando nel sostenere la comunità ascolana e i titolari di partite Iva. Abbiamo infatti previsto una serie di misure di riduzione della Tari in favore delle attività e delle utenze domestiche che sono state interessate dalle chiusure obbligatorie o da restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività a causa dell’emergenza Covid».

Nel dettaglio, questi sono le misure previste:

–   A favore delle utenze non domestiche è prevista la riduzione della TARI anno 2021 pari al 50%: per usufruire di tale riduzione, il richiedente deve obbligatoriamente presentare – pena esclusione – entro il 31 dicembre 2021 apposita istanza che attesti, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Tributi del Comune di Ascoli Piceno, di rientrare tre le attività destinatarie dei provvedimenti di chiusura obbligatoria o restrizioni dell’esercizio dell’attività.

– A favore dei soggetti che svolgono attività di impresa, arte o professione e di reddito agrario titolari di partita iva, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che hanno beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dall’art. 1 del decreto legge 22 marzo 2021, n. 41 (Decreto Sostegni) a beneficio degli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica, è prevista una riduzione del 40%: per usufruire di tale riduzione il richiedete deve obbligatoriamente presentare, pena l’esclusione, entro il 31 dicembre dell’anno 2021, apposita istanza che attesti di aver beneficio del suddetto contributo a fondo perduto da parte dello Stato (Agenzia delle Entrate) secondo il modello predisposto dall’Ufficio Tributi del Comune di Ascoli Piceno.

Le due misure non sono tra loro cumulabili e, in caso di morosità pregressa, l’agevolazione sarà trattenuta dal Comune a diretta compensazione dell’ammontare rimasto insoluto.

–  A favore delle utenze domestiche colpite dalla crisi occupazionale ed economica, è previsto un bonus sociale consistente nella riduzione della TARI anno 2021 pari al 40%. Il richiedente deve documentare la sospensione perdurante dell’attività lavorativa e/o l’utilizzo di ammortizzatori sociali, nonché di possedere un ISEE non superiore a € 12.000,00. E’ inoltre necessario che l’utenza ai fini della tassa rifiuti sia intestata a uno dei componenti il nucleo ISEE e sia garantita la coincidenza della residenza anagrafica dell’intestatario della tassa con l’indirizzo di fornitura del servizio e del nominativo e del codice fiscale dell’intestatario della tassa con il nominativo di un componente il nucleo ISEE. Per usufruire di tale bonus il richiedente deve obbligatoriamente presentare entro il 31 dicembre dell’anno 2021, apposita istanza che attesti, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Tributi del Comune di Ascoli Piceno, il possesso di tutti i requisiti richiesti allegando idonea documentazione.

In caso di morosità pregressa, l’agevolazione è trattenuta dal Comune a diretta compensazione dell’ammontare rimasto insoluto. Il presente beneficio non si cumula con altre agevolazioni previste dal Regolamento per l’applicazione della TARI.

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