Dopo sei risultati utili consecutivi con ben 5 vittorie e un pareggio che sono valsi la salvezza anticipata e la permanenza nel campionato di Serie B per il 25° anno, è arrivata a Verona contro il Chievo una sconfitta che nona comunque rovinato la festa in casa Ascoli.
Certo, il 3-0 è pesante, ma la squadra messa in campo da Mister Sottil aveva decisamente meno motivazioni rispetto a quella gialloblù ancora alla ricerca della qualificazione playoff.
Obiettivo centrato per i ragazzi di Mister Alfredo Aglietti che ora dovranno vedersela con il Venezia di Paolo Zanetti e Andrea Soncin.
Amareggiato, ma consapevolmente obiettivo, il commento dell’allenatore dell’Ascoli Andrea Sottil a fine partita: “Avevo chiesto ai ragazzi di finire la stagione cercando di vincere la partita – ha dichiarato il tecnico – pur sapendo che inconsciamente le motivazioni non potevano essere uguali al Chievo, questo è umano.
Come avevo detto, ho dato spazio a chi era stato impiegato meno nel corso del campionato, lasciando a riposo qualche infortunato come Saric, Buchel, Avlonitis e lo stesso Pucino. Gol a parte, nel primo tempo non abbiamo fatto male, ma nella ripresa mi aspettavo qualcosa in più da parte dei ragazzi. Aver chiuso con un passivo di 3-0 è stato un peccato per quello che abbiamo fatto in questa stagione.
Questa gara non deve cancellare quello che di grandioso è stato fatto. Adesso andiamo tutti in vacanza, ce lo meritiamo, come ho già detto mi piacerebbe molto continuare questo progetto perché ho le idee molto chiare – ha concluso Sottil – ci confronteremo col Patron anche per capire le sue idee”.