Cambia il codice della strada: dal parcheggio dei disabili a chi non indossa il casco, ecco le multe più salate dal 1° gennaio 2022. Chi sgarra e parcheggia la propria auto, senza averne diritto, nel posto riservato ai disabili, incorrerà in una multa base di 168 euro che potrà arrivare fino a 672 euro in alcuni casi particolari.
La stessa cosa vale per chi usa in maniera errata il contrassegno andando incontro ad una sanzione amministrativa compresa tra 87 e 344 euro nel caso in cui vengano utilizzate delle strutture, che spettano di diritto, “ma non osservando le condizioni ed i limiti indicati nell’autorizzazione prescritta”. La novità importante, però, riguarda le strisce blu che potranno essere occupate “qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”. Non dimentichiamoci che, ci occupa abusivamente le strisce gialle, si vedrà tolti quattro punti dalla patente rispetto ai due attuali, in pratica il doppio.
Verranno tolti il triplo dei punti (da due a sei) per chi utilizza un contrassegno non valido come una fotocopia, un’autorizzazione di qualcun altro o già scaduta. Per sapere a che punto è il punteggio personale della patente, bisognerà collegarsi con il sito internet “il portale dell’automobilista” e controllare eventuali comunicazioni. Non c’è più, infatti, l’invio della lettera a casa tramite posta.
Le città si coloreranno maggiormente di rosa perché sono previsti parcheggi ad hoc per le donne in stato di gravidanza o per i genitori con un bambino che non abbia compiuto i due anni d’età. Ma l’articolo 158 del codice della strada ingloba anche i divieti per gli spazi riservati agli scuolabus e alle auto elettriche: per queste tre categorie, le multe variano da 25 a 100 euro per le due ruote, da 42 a 173 per le auto e gli altri veicoli.
Sempre a proposito di rosa, il foglio utile per poter guidare in attesa che arrivi la patente durerà un anno e non più sei mesi come previsto dall’attuale codice stradale. L’esame di guida, poi, potrà essere ripetuto tre volte mentre oggi, dopo due errori, è necessario rifare la domanda alla Motorizzazione e pagare nuovamente i diritti.
Caschi obbligatori per tutti senza più la distinzione tra maggiorenni e minorenni: ad oggi, infatti, il conducente che trasportava un minore senza casco non veniva sanzionato, accadeva solo se l’età fosse stata maggiore di 18 anni. Adesso non sarà più così, la sanzione scatterà indipendentemente dall’età. Invariata la cifra, da 83 euro a 332, come previsto dall’articolo 171.