Con un verdetto ex-aequo si è chiusa la 16′ edizione del Festival della Canzone Ascolana andata in scena ieri sera al Teatro Ventidio Basso.
Con la presentazione affidata a Gabriele Brandozzi e alla splendida Giovanna Marozzi, e con la supervisione del professor Giovanni Travaglini, hanno trionfato: Luigi Coccia con il brano ‘Oh Marì dimme, dimme de sci’ scritto da Carlo Spurio, e Serafino Formica con il brano ‘Ruetta miè’ scritta da Gianni Nannì con musiche di Enzo Titta.
Entrambi per la prima volta nella storia del Festival hanno vinto il primo premio per la Miglior Canzone assegnato dalla Giuria Tecnica per il Miglior Testo assegnato dalla Giuria dei Giornalisti.
Al terzo posto si è piazzata Maria Chiara Sabbatini con la Corale Solidale Avis diretta dal Maestro Alberto Albanesi che hanno interpretato il brano ‘Lu cantà insieme’ scritto da Alessandra Lazzarini e dalla stessa Maria Chiara Sabbatini.
Il Premio Ivan Graziani è invece andato ai ‘Sibylla Moris’ con la cantante Valentina Manni che, emozionata, ha ringraziato a nome del gruppo che propone canti e balli popolari. Applausi anche per gli ospiti de ‘La Vasca’, vincitori lo scorso anno con la Band ‘Gli stili liberi con il brano ‘Vasche e sambata’.
Quest’anno sono stati accompagnati da Pierpaolo Petò Piccioni e hanno riproposto la gag già apprezzata a Carnevale con ‘Quanne l’Ascenziò mette la cappella l’asculà deve rrescì che l’ambrella’.
Applausi anche agli altri ospiti, gli ‘Abetito Galeotta’ band che da 11 anni è protagonista di oltre 200 concerti all’attivo e tre dischi autoprodotti tra cui l’ ultimo dal titolo ‘Cicatrici’ uscito lo scorso novembre. ‘Abetito Galeotta’ che portano la musica del nostro territorio e non solo quella in giro per l’Italia e che sono stati particolarmente applauditi.
Tutto il Festival comunque è cresciuto in queste sedici edizioni e, come ha ricordato il Sindaco Guido Castelli in una delle sue ultime apparizioni pubbliche prima della fine del suo doppio mandato: ‘Va premiato l’impegno di chi trasmette anno dopo anno l’amore per il dialetto ascolano alle giovani generazioni’.
Complimenti quindi anche agli altri partecipanti: Paolo Rossetti con ‘Guarde Annanze a la vita’, Gli Spirito Libero con ‘Nu Balle americane’ musicato dal bravo Roberto Mistichelli, Gino Malavolta con ‘Quant je bella ascule’, Luigi Sorbi con ‘T’aspette al Lorenz Bar’, Alessandra Mazzuca con ‘Nnammerata’, Marco De Angelis con ‘Tutt’appuoste’, Giorgio Vitelli con ‘Chigghie dell’uorte de lu curate’, il duo Silvia Mascetti e Milco Guerrieri con ‘Seme i e te’, e i ‘Pozza I Bbè’ con ‘La canzone de li veziate’.
Ai vincitori è andato in premio un bellissimo trofeo realizzato dal Maestro Ceramista, Luciano Cordivani.