Ascoli, Grande successo per l’inaugurazione della mostra “Il calvario degli italiani dell’Istria, Fiume e Dalmazia” avvenuta a Palazzo dei Capitani

Grande successo per l’inaugurazione della mostra “Il calvario degli italiani dell’Istria, Fiume e Dalmazia” avvenuta sabato scorso, presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno. La mostra, realizzata dall’Unione degli istriani, in collaborazione con il comune di Ascoli Piceno ed allestita utilizzando fondi messi a disposizione dalla Regione Marche, è stata inaugurata con una conferenza che ha avuto luogo presso la Sala della Ragione, occasione nella quale è stata presentata anche la seconda edizione del volume “10 Febbraio. Dalle foibe all’esodo” scritto dal senatore Roberto Menia, padre della legge istitutiva del Giorno del Ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, e recentemente insignito di una menzione speciale da parte della giuria del premio letterario internazionale “Casinò” di Sanremo.

Il taglio del nastro ha visto la presenza di un parterre davvero di rilievo, a partire da quella del Governo, rappresentato dal Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Lucia Albano, accompagnata dal padre, il Maggiore Giovanni Battista Albano, esule fiumano.

Nel corso della conferenza inaugurale, moderata dal coordinatore regionale delle Marche dell’Unione degli Istriani, dott. Emanuele Piloni, hanno preso la parola, nell’ordine: il Sindaco Marco Fioravanti, l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Maria Antonini, l’Onorevole Giorgia Latini, Vicepresidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera, il Senatore Guido Castelli, già Sindaco di Ascoli Piceno, la Senatrice Elena Leonardi, Segretario della Commissione Sanità del Senato, il presidente dell’Unione degli Istriani dott. Massimiliano Lacota e, infine, il Sottosegretario Lucia Albano.

Erano presenti, tra altri Sindaci ed amministratori del territorio ascolano, Emidio Premici e Patrizia Petracci, Consiglieri del Comune di Ascoli Piceno i quali si sono molto impegnati affinché l’evento potesse avere luogo.

La parola è poi passata, per l’intervento conclusivo, al senatore Roberto Menia, figlio di esuli istriani ed illustre socio dell’Unione degli Istriani, autore di un magistrale discorso incentrato sull’amor patrio, l’identità nazionale, l’unicità della nostra cultura e la necessità di ricordare la storia della Venezia Giulia in quanto parte della più grande Storia d’Italia, della quale ogni Italiano dovrebbe essere profondamente orgoglioso.

Al termine dell’evento il taglio del nastro e la prima visita della mostra che, attraverso l’esposizione di masserizie originali provenienti dal Museo Centro Raccolta Profughi di Padriciano (TS) e di 50 pannelli esplicativi, ripercorre il dramma vissuto dagli italiani dell’Istria, Fiume e Dalmazia, dalle stragi delle foibe all’esodo dalla terra natale con destinazione gli oltre cento campi profughi allestiti in Italia, dove vivranno, per anni, tra miseria, privazioni e, soprattutto, isolamento ed emarginazione sociale.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 4 dicembre con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle ore 16 alle ore 20; il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20.
L’ingresso sarà gratuito con possibilità di richiedere, previa prenotazione, visite guidate per gruppi e per le scuole. Per prenotazioni è possibile rivolgersi a regione.marche@unioneistriani.it o contattare il Coordinamento regionale Marche dell’Unione degli Istriani al 3292965794.

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