Addio Green pass per accedere a bar e ristoranti dal primo maggio, anche all’aperto. Le mascherine al chiuso, invece, potrebbero restare obbligatorie per chi non è seduto al tavolo o non sta consumando, esattamente come accade ora.
Sul tema dell’obbligo delle mascherine al chiuso e sull’allentamento delle restrizioni anti-Covid che scatterà tra meno di una settimana ci si sta muovendo con prudenza.
Le mascherine al chiuso resteranno obbligatorie solo per salire sui mezzi di trasporto e nei luoghi dove è più difficile garantire il distanziamento o il ricambio d’aria ed è quindi più alto è il rischio di contagio (cinema, teatri…). Restano da sciogliere i nodi lavoro, scuola, negozi. La mascherina dovrebbe restare obbligatoria anche dal parrucchiere e al centro estetico.
Oltre a bar e ristoranti, dal primo maggio il Green pass (sia base sia rafforzato) non sarà più obbligatorio anche nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, sui mezzi di trasporto, mense, cinema, teatri, concerti, luoghi ed eventi sportivi, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, sale gioco, feste al chiuso e discoteche.
Dal primo maggio la certificazione verde resterà per attestare l’avvenuta vaccinazione o guarigione da Covid, l’obbligo di presentazione del certificato verde permane negli ospedali e nelle Rsa fino a fine anno, a fronte del possibile contatto ravvicinato con persone fragili.