Il Consigliere comunale Alessio Rosa, sentitosi tirato in ballo dal comunicato della lista civica ‘Ascolto & Partecipazione’ ha voluto fare alcune precisazioni
“Ho riflettuto molto – ha scritto sui social il consigliere Rosa – e credo sia giusta la replica alle dichiarazioni fatte dai colleghi della lista civica “Ascolto & Partecipazione”, nella quale commentano, in questo modo, una mia dichiarazione di invito al buon senso sui fatti avvenuti domenica “Riteniamo inaccettabili le accuse di mancanza di buon senso e di violenza nei confronti della polizia da parte di responsabili politici, consiglieri comunali e regionali apparse sulla stampa. Se poi tra gli accusatori troviamo un consigliere comunale spesso presente nelle cronache locali, non per i suoi interventi dagli scranni del Consiglio Comunale, ma per comportamenti violenti e aggressivi, la cosa assume una connotazione grottesca”
Innanzitutto credo sia poco prudente (e poco intelligente) giudicare una persona basandosi esclusivamente su articoli di giornale senza neanche attendere che la giustizia abbia fatto il suo corso. Vi riempite la bocca della parola “democrazia” e poi ad ogni parola che dico tirate fuori vicende personali ancora tutte da dimostrare e che nulla hanno a che fare con la vita politica.
Reputo grottesco che due esponenti politici attacchino le partite Iva, proprio quelle partite Iva che invece garantiscono, con tanto sudore e fatica, il lauto e certo stipendio a fine mese ad uno dei due esponenti politici di ‘Ascolto & Partecipazione’ (da quanto mi risulta dipendente pubblico).
Reputo grottesco che i due esponenti politici di ‘Ascolto & Partecipazione’ abbiano puntato il dito contro un corteo composto, nella maggior parte, da persone che rischiano la chiusura definitiva delle loro attività ed invece non hanno detto nulla quando il 25 aprile, sotto pieno lockdown, si canticchiava allegramente “Bella Ciao” nelle strade di tutta Italia.
Reputo grottesco che degli esponenti appartenenti alla classe politica di sinistra ora difendano a spada tratta le forze dell’ordine, di cui ho sempre nutrito profonda stima, ma che in passato la stessa classe politica si è battuta per intitolare una sala del Senato a Carlo Giuliani (non propriamente un amico delle forze dell’ordine)
Il mio pensiero sarà continuamente rivolto alle persone in difficoltà ed è un dovere di ogni amministratore essere dalla parte chi ha bisogno, di certo la morale da una manica di radical chic e comunisti col rolex non l’accetto ora e non l’accetterò mai.
Invito i colleghi di ‘Ascolto & Partecipazione’, in questo momento di crisi sanitaria – ha concluso il consigliere comunale Alessio Rosa – a tralasciare i mezzucci politici da quattro soldi e a rappresentare degnamente la categoria dei medici, una categoria che non smetterò mai di ringraziare per tutto quello che ha fatto e che sta facendo per combattere il proliferare di questo maledetto virus”.