La città di Ascoli ha sempre avuto una grandissima tradizione rugbystica e sono tanti gli atleti che sono cresciuti tra le cento torri e si sono poi affermati nei campionati nazionali e persino con la maglia azzurra.
E così venerdì sera a distanza di ben 45 anni da quando l’Amatori Rugby Ascoli si impose nella finale, disputata a Bologna nel 1977 conquistando il titolo di campioni d’Italia si sono ritrovati tutti i grandi protagonisti. Un vero evento amarcord per ricordare il grande merito che va riconosciuto all’Amatori Rugby Ascoli, gloriosa società che ha fatto conoscere e praticare, questa splendida disciplina sportiva, nel territorio Piceno.
A San Benedetto in particolare dove oggi c’è una fortissima squadra che milita in serie B, ma anche ad Ancarano dove è stato diffuso l’amore per la palla ovale e ciò che essa rappresenta. Per festeggiare questa ricorrenza, i vecchi campioni si sono ritrovati al campo ‘Arena Fainplast – Severino Aurini’ per una festa rievocativa, festeggiando, insieme alle nuove realtà del rugby ascolano.
Per l’occasione è tornato il vecchio capitano Valerio Mattiuzzo che attualmente vive e segue il Villorba Rugby di Treviso, grande l’emozione e relativo scambio di palloni con l’attuale presidente dell’ARA Ferdinando Gozzi coadiuvati con applausi e abbracci dai vecchi compagni di squadra: Franco Amabili, Gennaro Narducci, Dino lauretani, Massimo Piermarini, Bruno Martelli, Giancarlo Oresti, Stefano Loreti, Lavinio Angelini, Ettore Galli, Lorenzo Raul, Virgilio Albanesi, Enrico Corradi e tanti altri vicini al movimento.
“E’ stato emozionante rivedersi dopo tanto tempo – ha dichiarato Gennaro Narducci – e ringrazio davvero tutti quelli che sono intervenuti per questo eccezionale anniversario. “Un terzo tempo all’insegna dello sport e dell’amicizia ha concluso la giornata e un grazie speciale al nucleo “cucina” davvero impeccabile”.
Immancabile, al termine un pensiero al grande Peppe Flaiani, indimenticato presidente dell’Amatori Rugby Ascoli scomparso quattro anni fa.
